Ballabio

Data di fondazione	1905
Ettari Vitati	60

(CASTEGGIO – PAVIA) Ballabio è una delle più storiche e virtuose cantine specializzate nella produzione di vini spumanti in Oltrepò Pavese.

Storia e Terroir dei vini di Ballabio

I vini di Ballabio sono prodotti nell’Oltrepò Pavese in Lombardia, un areale altamente vocato alla viticoltura da tempi immemori incuneato tra Emilia-Romagna, Piemonte e una piccola parte in Liguria.

Ballabio, situata nel cuore di questa zona a Casteggio, è nata nel 1905 per l’impulso di Angelo Ballabio, un uomo visionario convinto di poter realizzare uno spumante classico da Pinot Nero che potesse confrontarsi con i migliori Champagne del tempo.

Parlare oggi del fondatore è ricordare un uomo raro, conosciuto ed amato come uno dei pilastri della spumantistica Oltrepadana.

Oggi, in seguito a una serie di passaggi di proprietà Ballabio è guidata da Filippo, Mattia, Alfio e Nicolo’ Nevelli, un team di imprenditori che portano avanti la filosofia della cantina, impreziosendola di uno sguardo moderno e una grande attenzione ai temi della sostenibilità ambientale come testimoniato dal rigoroso codice etico sottoscritto dall’azienda.

Ad oggi, grazie al crescente successo, i vini di Ballabio sono ampiamente riconosciuti dalla critica tra le eccellenze dell’Oltrepò Pavese, con una produzione annua di 100.000 mila bottiglie.

Terroir dei vini di Ballabio

Ballabio, di proprietà della famiglia Nevelli è un’azienda vinicola molto interessante, possiede ben 60 vitati. In questa area la viticoltura richiama le caratteristiche geo climatiche sia del Piemonte, che di Bordeaux. I vini di Ballabio nascono infatti da vigneti posti al 45° parallelo, un fattore interessante dal punto di vista enologico.

Le vigne sono poste su territori collinari ideali ad un’altitudine tra 300-500 m slm. Questo favorisce buone escursioni termiche, provvidenziali per la finezza degli aromi delle uve. I suoli sono formati da argilla e marne calcaree, particolarmente ricche di nutrienti minerali.

Queste caratteristiche pedoclimatiche sono estremamente favorevoli per un’ottima maturazione delle uve, e per la realizzazione di vini di grande struttura, nerbo e carattere. In particolar per il Pinot Nero, che esprime a pieno le proprie potenzialità e qualità organolettiche.

Filosofia dei vini di Ballabio

Il Pinot Nero, vitigno non facile da gestire, qui vanta un terroir d’eccezione e raggiunge un’ottima maturazione fenolica.

Questi presupposti hanno permesso infatti di dare vita a una delle aree più grandi del mondo per la produzione di Metodo Classico a base Pinot nero.

In vigna e in cantina la lavorazione dei vini di Ballabio segue metodi agricoli a basso impatto ambientale, senza diserbanti e pesticidi e con l’impiego di soli concimi organici. Inoltre viene praticata il sovescio, una tecnica virtuosa che prevede la coltivazione tra i filari di graminacee, mellifere e leguminose che vengono sfruttate per mantenere costante la fertilità e la tessitura del suolo.

Il lavoro in cantina è curato dall’enologo Carlo Casavecchia. Una lavorazione basata su di una ricerca costate e coadiuvata da una tecnologia all’avanguardia, restituita e ben percepibile in ogni singola bottiglia.

Vini di Ballabio

La linea dei vini di Ballabio è ben organizzata in varie etichette tra cui si stagliano i vini spumanti ottenuti da prestigioso vigneto farfalla (il lui nome deriva dalla forma del vigneto) tra cui Farfalla Extra Brut, Farfalla Zero Dosage, Farfalla Rosé e il fiore all’occhiello aziendale, il pluripremiato vino Farfalla Cave Privé.

La produzione di Ballabio si contraddistingue per finezza aromatica ed eleganza e complessità al palato, uno stile che ha riscosso successo tra i più ambiziosi mercati italiani e internazionali.

Le etichette di Ballabio non sono solo espressioni di grande rigore enologico, ma testimonianze territoriali capaci di esprimere in modo genuino l’identità dell’Oltrepò Pavese, promuovendone tradizione e storia, di cui il protagonista indiscusso è il Pinot Nero.