Come fare il vino in casa in 10 semplici passi

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Come fare il vino in casa? Scopri nell’articolo gli attrezzi necessari e i 10 semplici passaggi per fare il vino in casa. Troverai informazioni su come fare il vino rosso, come fare il vino bianco.

INDICE:

ATTREZZI per fare il vino in casa

  • Uva bianca o rossa
  • Ampio contenitore (fermentatore) in acciaio alimentare o plastica.
  • Lieviti secchi attivi (starter di fermentazione)
  • Setaccio
  • Secchi o Mastelle
  • Mostimetro
  • Damigiane di vetro
  • Bottiglie di vetro e tappi

COME FARE IL VINO IN CASA IN 10 STEPS

Come fare il vino in casa? Ora che abbiamo reperito gli strumenti, scopriamo i passaggi per fare il vino in casa. Troverai le informazioni passo dopo passo anche su come fare il vino bianco o rosso fatto in casa e su come fare il vino senza solfiti.

Per maggiori informazioni su come fare il vino in casa scopri anche l’articolo dedicato alla vinificazione in rosso, vinificazione in bianco e vinificazione in rosato.

COME FARE IL VINO IN CASA – PASSAGGI

1. SCELTA DELL’UVA 
2. PIGIATURA o AMMOSTAMENTO
3. TRASPORTO NEL FERMENTATORE
4. SCELTA LIEVITI + ATTIVANTI DI FERMENTAZIONE
5. FERMENTAZIONE ALCOLICA
6. RIMONTAGGI
7. MISURAZIONE ZUCCHERI DEL MOSTO
8. SVINATURA
9. TRAVASI

10. IMBOTTIGLIAMENTO

STEP 1 : SCELTA DELL’UVA 

Come fare il vino in casa? Lo stato di salute e di maturazione dell’uva è il fattore che più influenza la qualità del vino fatto in casa e non.

Innanzitutto bisogna scegliere l’uva bianca o rossa a seconda del vino fatto in casa che si vuole ottenere. Una volta scelta l’uva, bisogna selezionare attentamente i grappoli, evitando acini rovinati e verdi ed eliminando foglie e raspi.

STEP 2 : PIGIATURA

Il secondo step per fare il vino in casa consiste nella pigiatura. Questa operazione, che viene realizzata con una pigiatrice, può anche essere eseguita comodamente a mano se il quantitativo di uva non è eccessivo.

Il liquido che ne deriva è il mosto, base primaria del processo fermentativo del nostro vino fatto in casa.

STEP 3 : TRASPORTO NEL FERMENTATORE

Il terzo step per fare il vino in casa consiste nel trasporto del mosto all’interno di un contenitore alimentare (FERMENTATORE). Questa operazione deve essere rapida e delicata.

I vini rossi sono ottenuti per macerazione delle parti solide (bucce, vinaccioli ed eventuali raspi) nel mosto. Nei vini bianchi le bucce vengono invece isolate ed allontanate tramite un travaso. Le bucce vengono poi pressate ed il liquido viene aggiunto nuovamente al mosto. 

STEP 4 : SCELTA DEI LIEVITI + ATTIVANTI DI FERMENTAZIONE

La scelta dei lieviti è una fase fondamentale per fare il vino in casa. A seconda dei lieviti (e non solo) la velocità di fermentazione sarà variabile ed inoltre andranno ad influenzare lo sviluppo di odori sviluppati durante questo processo. La scelta dei lieviti è quindi uno step di fondamentale importanza per fare un vino fatto in casa di qualità.

In commercio sono presenti lieviti secchi attivi (LSA) a base di Saccharomyces Cerevisiae, ideali per il processo di vinificazione. Questa scelta è opzionale: l’uva presenta già un gran quantitativo di questi lieviti sulla buccia e la fermentazione potrebbe quindi partire spontaneamente.

Tuttavia, per ottenere una sana fermentazione spontanea bisogna effettuare una rigida pulizia dell’ambiente di vinificazione (fermentatore ed ambiente esterno), onde evitare competizione tra i microrganismi indesiderati presenti nell’ambiente e quelli utili di fermentazione, naturalmente presenti sulla buccia dell’acino. Questa scelta per fare il vino in casa è sicuramente meno controllabile di una fermentazione avviata con lieviti secchi attivi.

Inoltre aggiungendo in questa fase azoto ed attivanti di fermentazione, disponibili in commercio, si ottimizza il metabolismo dei lieviti.

STEP 5 : FERMENTAZIONE

Vediamo un passaggio fondamentale per fare il vino in casa. La fermentazione alcolica prevede una fase iniziale di 1-2 giorni, una fase tumultuosa di 7-10 giorni ed una fase lenta che continua fino a quando i residui di zucchero non vengono trasformati completamente e l’acidità del vino diminuisce.

Durante questo processo gli zuccheri del vino fatto in casa, contenuti naturalmente nell’uva, vengono trasformati in alcool e anidride carbonica sotto l’azione dei lieviti vinari.

Lo sviluppo di questo gas, nel caso dei vini rossi fatti in casa, spinge le parti solide verso l’alto formando il cappello di vinacce, che dovrà essere periodicamente rimescolato al mosto con un follatore.

Per quanto riguarda i vini rossi fatti in casa, la temperatura ottimale di fermentazione oscilla tra i 24-30°C, mentre per i vini bianchi fatti in casa è di 18-21°C. Il controllo della temperatura può essere effettuato tramite i rimontaggi (che raffreddano il mosto) oppure con l’utilizzo di una fonte di calore vicina al contenitore nel caso in cui le temperature dovessero scendere sotto il range desiderato.

NB: durante la fermentazione il contenitore deve essere chiuso con un coperchio ma non ermeticamente, onde evitare l’accumulo di gas all’interno del vaso vinario.

STEP 6 : RIMONTAGGIO

Vediamo il sesto passo per fare il vino in casa.

Questa operazione viene effettuata più volte al giorno a seconda delle temperature e del grado di ossigenazione del vino, sia per apportare al nostro vino fatto in casa una giusta quantità di ossigeno indispensabile per i lieviti in fermentazione, sia per abbassare le temperature del mosto.

Si può effettuare mediante l’uso di secchi accuratamente igienizzati o con un gorgogliatore se presente sul nostro fermentatore. 

STEP 7 : MISURAZIONE ZUCCHERI NEL MOSTO

Per fare il vino in casa bisognerà quindi assicurarsi che la fermentazione sia completata. Come detto in precedenza, i lieviti trasformano gli zuccheri in alcool finché ce ne sono. La fine della presenza di zuccheri ci indicherà quindi la fine di fermentazione.

Gli zuccheri possono essere calcolati semplicemente con un mostimetro, che oltre alla quantità di zuccheri presenti ci fornirà informazioni preziose sull’alcol potenziale del nostro vino fatto in casa.

STEP 8 : SVINATURA

Come fare il vino casa? L’ottavo passaggio per fare il vino in casa consiste nella svinatura. A fine fermentazione alcolica, il mosto divenuto ormai vino dovrà essere svinato. Si possono utilizzare delle damigiane di vetro con un apposito setaccio per dividere la fase liquida da quella solida.

Le vinacce verranno trasportate in pressa mentre il vino, ormai in damigiana, continuerà la sua fase di fermentazione lenta.

Le damigiane sono un ottimo contenitore per il vino fatto in casa e sono disponibili appositi tappi in plastica che permettono la fuoriuscita dei gas di fermentazione dalla damigiana senza l’ingresso di ossigeno.

STEP 9 : TRAVASI

Come fare il vino in casa? Il penultimo passaggio per fare il vino in casa consiste nel lasciare riposare il vino in una damigiana. Il vino proseguirà da solo il processo di affinamento, e dovranno essere effettuati dei travasi (ogni 20-30 giorni) al fine di eliminare i depositi accumulati sul fondo delle damigiane.

Il travaso consiste nello spostamento della massa in altre damigiane e possiamo farlo direttamente con un imbuto o con un gorgogliatore se il nostro contenitore ne dispone uno.

In questo processo è fondamentale non movimentare troppo il vino per evitare che il residuo presente sul fondo torni in sospensione liquida. 

STEP 10 : IMBOTTIGLIAMENTO

Vediamo l’ultimo passo per fare il vino casa. A fine primavera dopo un lungo periodo (ed una serie di assaggi, perchè no!) è il momento di trasferire il nostro vino fatto in casa nel contenitore definitivo. Scegliete delle bottiglie in vetro pulite e dei tappi adatti, che possono essere in sughero o più semplicemente tappi a vite in plastica.

Prima di imbottigliare potrete decidere se aggiungere o meno dello zolfo per evitare eventuali rifermentazioni indesiderate in bottiglia ed avere una maggiore stabilità del vino fatto in casa: questo passaggio è da omettere se si vuole fare un vino in casa senza solfiti.

Ora mettete a riposo le bottiglie in un ambiente fresco e buio e lasciate maturare il vino fatto in casa per qualche mese o addirittura anni: il vino è un nettare poliedrico ed in continua evoluzione e necessità di tempo per maturare. 

Adesso il vostro vino fatto in casa è pronto per essere bevuto. Assaggiatelo, il risultato vi sorprenderà!

COME FARE IL VINO IN CASA?

Come fare il vino in casa? Fare il vino in casa non è quindi impossibile, basta tenere a mente i concetti fondamentali di vinificazione: temperature ottimali e pulizia degli ambienti.

Questa guida inoltre si raccomanda di semplificare i concetti base di vinificazione in modo da appassionare coloro che si domandano come fare il vino fatto in casa.

Il vostro vino fatto in casa potrà essere così un prodotto di tutto rispetto, da bere entro l’anno nel caso dei vini bianchi oppure anche dopo un pò di tempo nel caso dei vini rossi fatti in casa. 

Scrivici se hai domande su come fare il vino!

Cheers, Salute, Santé!