Conte Leopardi

Conte Leopardi
Data di fondazioneInizio ‘900
Ettari Vitati45

(NUMANA – ANCONA) Piervittorio Dittajuti Leopardi, sotto la direzione di Riccardo Cotarella, produce eleganti vini rossi e vini bianchi da uve tradizionali delle Marche.

Storia e Filosofia di Conte Leopardi

La storia della famiglia dei Conti Leopardi, il cui nome evoca immediatamente l’illustre poeta, vanta origini molto antiche, che risalgono alla metà del IV secolo d.C., quando il Vescovo Leopardo de’ Leopardi venne chiamato da Papa Innocenzo a convertire l’antica e pagana cittadina di Auximum, odierna Osimo, nelle Marche.

Il Vescovo riuscì a convertire la cittadinanza, ma pagò la sua dedizione con la vita, subendo il martirio nel 405 d.C. Da allora, la famiglia annovera nel suo albero genealogico personaggi illustri, che si sono distinti in diversi campi.

Il primo titolo di conte nella famiglia Leopardi fu concesso nel 1200, e da allora è stato tramandato di padre in figlio. Successivamente, nel 1864, un ramo della famiglia aggiunse il cognome Dittajuti, per rispettare la volontà di un parente che moriva senza discendenza, e che lasciava loro un ingente patrimonio.

Vini di Conte Leopardi

Insieme alle proprietà agricole, anche la passione per la vitivinicoltura è sempre tramandata di generazione in generazione. All’inizio del ‘900, il conte Giulio Leopardi Dittajuti, bisnonno di Piervittorio, attuale proprietario, già vinceva premi con i suoi vini, partecipando ai primi concorsi enologici dell’epoca. Ma negli ultimi trent’anni, Piervittorio, insieme alla moglie Lidia, ha trasformato completamente l’attività di famiglia, tanto da farla diventare una delle più moderne ed attrezzate case vinicole delle Marche.

Ha sede a Numana, con 45 ettari, e una produzione di 250.000 bottiglie. Ci troviamo nella zona collinare che si affaccia sul mare della Riviera del Conero.

Questa doppia influenza, altitudine e freschezza portata dal mare, danno alle uve un carattere assolutamente riconoscibile con connotazioni fortemente aromatiche. Essere così radicati nel proprio territorio porta questa famiglia a conoscere perfettamente i vigneti e le loro esigenze, riuscendo a gestire così una produzione davvero ampia di vini rossi e vini bianchi di qualità. Da quando nel 2003 Riccardo Cotarella prende la direzione enologica, il livello qualitativo dei vini cresce in maniera esponenziale, dimostrando la grande vocazione enologica di quest’area d’Italia.

Vini di Conte Leopardi

Tutte le viti recentemente hanno ricevuto la conversione biologica. Tra i vini più riconoscibili: il Calcare, un vino bianco da uve Sauvignon Blanc, dal grande equilibrio aromatico, e il Castelverde, un Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC minerale ed armonico. Ma l’uva regina della casa è il Montepulciano, che dà vita ad alcuni vini molto interessanti: il Rosso Conero Fructus e Villa Marina, sono senz’altro i più conosciuti dell’azienda, mentre i due Conero DOCG Riserva, il Casirano ed il Pigmento, sono i vini più pregiati della casa.

Soprattutto quest’ultimo, è un vino molto particolare, in quanto le uve con cui è prodotto sono lasciate sulla pianta fino alla fine di ottobre. L’affinamento è molto lungo, 2 anni in barrique e in cantina per altri 2 anni prima di essere messo in vendita. Si tratta di un vino potente ed equilibrato, un eccellente ambasciatore dei migliori vini delle Marche.

Pigmento Conero Riserva

Denominazione:Conero Riserva D.O.C.G. 
Uve:Montepulciano 100%
Grado Alcolico:14°

Informazioni & Contatti Conte Leopardi

Indirizzo: Via Marina II 4, 60026 Numana (AN)
Telefono: +39 071 7390116
Sito Internet:www.conteleopardi.com
e-mail:info@conteleopardi.com
Degustazione in Azienda: SI
Vendita Diretta: SI

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Jean Marco Palmieri è il giornalista e sommelier direttore della redazione di Italy’s Finest Wines, storico portale sul turismo del vino in Italia fondato da Daniel Thomases che vanta oltre 2 milioni e 100mila lettori e 6 milioni di interazioni annuali. Il sito web curato da Jean Marco Palmieri ha lo scopo di promuovere il vino, non esclusivamente come prodotto di consumo, ma come sintesi di territori, personaggi e vitigni autoctoni. Non una guida, ma un portale di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia, con focus su tre punti cardine: Storia, Filosofia e Terroir.