
Sold out in 47 secondi: la masterclass sul Riesling guidata da Eros Teboni (Sommelier Professionista, Comunicatore e vincitore del concorso WSA “Best Sommelier of the World) apre il calendario degli appuntamenti organizzati da Fisar Firenze
Fisar Firenze inizia la stagione con un evento che sa bene come coinvolgere gli appassionati del vino. Andata in scena lo scorso 14 settembre all’Hotel Together Florence Inn di Bagno a Ripoli, la masterclass “Le espressioni del Riesling” ha permesso ai 60 fortunati che si sono aggiudicati l’ingresso (prima che andasse sold out in pochi secondi) di mettere a confronto stilistica e modalità produttive di Riesling provenienti da Alto Adige, Piemonte, Veneto, Germania e Austria. In degustazione due batterie per un totale di otto etichette. A guidare il percorso attraverso caratteristiche e particolarità di queste aree vitivinicole torna uno dei più competenti sommelier italiani, Eros Teboni, altoatesino classe 1990 e vincitore nel 2018 del concorso WSA “Best Sommelier of the World”.

“Le espressioni del Riesling”: dall’Alto Adige alla Wachau
Come cambia il Riesling a seconda della zona di produzione? In gioco entrano tantissimi fattori ma, in linea di massima, esistono alcuni timbri stilistici che accomunano le diverse regioni vitivinicole. Troviamo quindi Riesling con sentori pasta di pane più pronunciati in zone dove si gioca molto con la sosta sui lieviti per levigare la parte acida, come in Alto Adige. Atri con una percentuale di Botrytis cinerea, come quelli della Wachau, o Riesling che spingono tanto sulla sapidità come in alcuni cru dell’Assia Renana. Altri ancora che hanno la fortuna di avere acidità molto importanti per poter giocare con il residuo zuccherino, come nella Valle della Mosella.
I vini in degustazioni
La masterclass “Le espressioni del Riesling” organizzata da Fisar Firenze si è articolata in due batterie composte ciascuno da quattro etichette: le prime italiane, le seconde europee (Germania e Austria). Ecco cosa abbiamo assaggiato insieme a Eros Teboni:
Ca’ Viola – Langhe Riesling DOC “Clem” 2022 (Italia – Piemonte). Buccia di limone, salvia e basilico essiccati, con una leggera punta eterea e di idrocarburi. Bella lama acida e chiusura citrica.
Strasserhof – Riesling 2022 (Italia – Alto Adige). Prodotto in Valle Isarco su terreni con più argilla e lunga sosta sui lieviti: il naso è fruttato con profumi di pasta di pane, al palato è pieno e rotondo.
Nals Malgreid – Riesling Pitzon 2022 (Italia – Alto Adige). Zona più calda e meno ventilata ma con più escursione termica: naso aromatico e livelli di acidità più alti. Caratteristici i sentori di limone cotto e crema pasticcera.
Cantina Roeno – Riesling Renano Collezione di Famiglia 2018 (Italia – Veneto). Fuori dalla classica tipologia di Riesling, ha un’importante parte floreale leggermente disidratata di camomilla e tè bianco, mela verde e caramella al limone sweet&sour.

Lisa Bunn – Orbel Riesling 2021 (Germania – Rheinhessen). Macerazione spontanea e lunga macerazione, ha una lunga vena acida che trasporta il frutto ed una piacevole sensazione salata che pulisce la bocca. Sapido e citrico con idrocarburi in evidenza.
Machherndl – Riesling Federspiel Mitz und Mütz 2016 (Austria – Wachau). Leggera nota erborinata e mentolata con cenni di miele dati dalla presenza della Botrytis cinerea. Il sorso è sapido, salino e scattante con una lunghissima persistenza.
Domäne Wachau – Riesling Smaragd Ried Singerriedel 2021 (Austria – Wachau). Classica pesca, albicocca e idrocarburo con un’acidità che si porta dietro la parte sapida e leggermente minerale. Scolastico, beverino e longevo, è prodotto dalla cantina sociale più antica d’Austria.
Sorentberg– Riesling Kabinett 2020 (Germania – Mosella). Limone verde che tende al lime e sbuffi di idrocarburi, acidità tagliente ben levigata da un piacevolissimo residuo zuccherino.
Gli appuntamenti di Fisar Firenze 2023/2024
“Le espressioni del Riesling” è stato il primo di una serie di appuntamenti che andranno avanti per tutta la stagione. C’è fermento e gli eventi in programma sono tanti, come anticipa Martin Rance, consigliere delegato della Delegazione Fisar di Firenze. Per non perderli vai sul sito ufficiale: fisar-firenze.it.
