Giorgio Mercandelli – Cantina Alchemica

(CANNETO PAVESE – PAVIA) Giorgio Mercandelli è un punto di riferimento tra i vini dal carattere unico e anticonformista. I suoi vini, definiti alchemici, sono frutto di un’irriducibile filosofia che decostruisce i concetti di varietà e territorio cercando di recuperare la memoria della vite nel suo rapporto con l’esistenza.

Storia dei Vini di Giorgio Mercandelli

Per i vini Giorgio Mercandelli non sono ammessi trattamenti, nemmeno quelli concessi per l’agricoltura biologica e biodinamica

Nel 2003 Giorgio Mercandelli, in seguito alla scomparsa del padre, proprietario di una storica azienda vinicola dell’Oltrepò Padano, decide di tracciare una linea netta con il passato familiare creando una nuova cantina dove poter esprimere liberamente il proprio rivoluzionario e personale modo d’interpretare il vino.

Nel nuovo progetto di Giorgio Mercandelli i vini non dovevano essere più semplicemente dei prodotti confinati nel gusto della varietà, del territorio o delle mode, ma una vera e propria forma d’arte liquida, capace di riflettere la vita del suo artefice e del suo intimo rapporto con la natura.

Da questa idea molto ambiziosa nasce quindi la cantina alchemica di Giorgio Mercandelli ispirata alla filosofia biotica, che ripudia categoricamente ogni tipo di trattamento chimico in vigna e di coadiuvante in cantina, al fine di preservare quella che Giorgio definisce la “luminosa purezza delle uve

Nel corso degli anni i vini di Giorgio Mercandelli riscuotono un successo crescente tra gli appassionati in cerca di vini dal carattere anticonvenzionale, ottenendo successo anche tra importanti personalità della politica internazionale e dello spettacolo.

Ad oggi, l’azienda conta 7 ettari vitati, in gran parte da viti ultracentenarie, da cui Giorgio Mercandelli realizza i suoi vini coadiuvato dalla sua solare compagna Sonia Doria, profondamente appassionata all’azienda, che impreziosisce con il suo entusiasmo e talento.

Filosofia dei Vini di Giorgio Mercandelli

La rigorosa filosofia dei vini di Giorgio Mercandelli è ispirata ai principi dell’alchimia e della biotica.

La filosofia da cui nascono i vini di Giorgio Mercandelli si ispira al concetto di “biotica“, da bios/vita + tica/arte, ovvero “Arte della Vita“.

Giorgio Mercandelli è convinto che gli acini dell’uva custodiscano la memoria della vite nel suo rapporto con il mondo. La fermentazione condotta in modo naturale è un processo alchemico che permette d’imprimere e cristallizzare questa memoria nel vino, che la tramanda in una forma liquida esperibile attraverso il gusto.

Per realizzare i vini di Giorgio Mercandelli non viene effettuata in vigna nessuna potatura, concimazione, diradamento e trattamento chimico (nemmeno Rame e Zolfo previsti dall’agricoltura biologica).

Le fermentazioni sono svolte a opera di soli lieviti indigeni, senza aggiunta di solforosa a cui seguono lunghissime macerazioni che possono durare anche oltre 120 giorni, svolte in contenitori di resina speciale Atlac inerti. Per i vini di Giorgio Mercandelli non viene effettuata nessuna filtrazione e chiarifica.

In seguito, avviene un lungo processo di affinamento attraverso il quale, secondo Giorgio, l’identità del frutto svanisce per lasciare spazio dopo 5/7 anni alla vera essenza del vino: la memoria del vissuto della pianta cristallizzata nell’acqua. I vini di Giorgio Mercandelli vengono infine assaggiati ripetutamente al fine di deciderne il momento della commercializzazione.

Cantina Alchemica – Agrispazio

Gli artefici: Sonia Doria, Giorgio Mercandelli, Marco Merighi, Luigi Cagnoni, Oreste Sorgente

Dall’esigenza di Giorgio Mercandelli di condividere la propria filosofia biotica è nato il progetto Cantina Alchemica, un collettivo di agricoltori che condividendo una sensibilità comune realizzano vino e, all’interno di Agrispazio (la prima rete d’impresa enoturistica d’Italia), coltivano verdure e cereali antichi e organizzano degustazioni ed eventi gastronomici in collaborazione con lo chef ed ex monaco Marcus da Zurigo.

I membri di Agrispazio, definiti artefici, sono: Oreste Sorgente, Luigi Cagnoni, Marco Merighi, Sonia Doria e suo fratello Igor con cui ha creato l’azienda Eliantus

Da questa sinergia nasce il fantasioso vino Orocoro (bianco e rosso), ottenuto assemblando i vini degli artefici e definito vino corale, come fosse una polifonia di voci eterogenee ma in armonia tra loro.

Vini di Giorgio Mercandelli

I vini di Giorgio Mercandelli

I vini di Giorgio Mercandelli sono articolati in 10 etichette suggestive e minimaliste: ognuna ha un colore differente ed è identificato da una lettera, una scritta in braille e un cerchio in bassorilievo, che nel caso dei due vini Lanthano sono sostituiti esclusivamente da tre linee verticali parallele.

Di questi vini di Giorgio Mercandelli, 5 afferiscono ognuno a uno specifico Cru e sono identificati da vocali (“E” giallo“A” rosso “I” verde “O” blu “U” viola) e i restanti 5 sono delle Cuvée: “Lanthano Bianco” e “Lanthano Rosso“, l’etichetta nera “M” da uve rosse, e le 2 etichette bianche in versione Bianco e Rosso.

Le varietà vinificate sono quelle tipiche dell’Oltrepò Pavese come Barbera, Croatina, Uva Rara e Riesling, sebbene nella concezione dei vini di Giorgio Mercandelli le varietà, come il territorio, siano solo un mero elemento estrinseco non utile per comprendere il vino nella sua più pura essenza.

Entrando nel merito, degustare i vini di Giorgio Mercandelli è un’esperienza unica e irrituale, da consigliare ad ogni appassionato di vino che voglia provare qualcosa di differente. Si svelano nel calice lisergici caleidoscopi di archetipiche sensazioni olfattive, mentre riecheggiano al palato materici e perentori, con chiusure dense e d’imperitura persistenza.

I vini di Giorgio Mercandelli sembrano a tutti gli effetti dei vini fuori dagli schemi e dal carattere maieutico: rivelatori assertivi di realtà inespresse.

In conclusione, Giorgio Mercandelli è un personaggio sui generis, che ama lanciarsi in appassionati e prolissi voli pindarici che spaziano dalla meccanica quantistica, all’enologia, dall’astronomia, alla spiritualità, sino alla chimica e l’alchimia. Il suo successo e il suo carattere anticonformista risultano a ogni modo un affascinante elemento sovversivo in un mondo, quello del vino, che è ricco di genuina passione ma che certe volte tende ad omologarsi inseguendo ciniche logiche di mercato.

E se forse qualcuno avesse ancora qualche scetticismo rispetto al suo immaginario in parte stravagante e mistico? C’è solo una cosa da fare: recarsi a Canneto Pavese per scoprire quanto siano sinceri e autentici i vini di Giorgio Mercandelli.
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Informazioni & Contatti Giorgio Mercandelli

Indirizzo: Via Casabassa, 49, 27044 Canneto Pavese PV
Telefono: 333 341 8574
Sito Internet: www.giorgiomercandelli.it
e-mail: rilucere@gmail.com
Degustazione in Azienda: SI
Vendita Diretta: SI