Kofererhof Kerner

La Storia e la filosofia di Kofererhof

La valle Isarco, creata dal fiume omonimo, è stato formata dalle acque del corso del fiume mentre scendevano dalle montagne a nord-est di Bolzano verso la città stessa, dove confluisce l’Adige che scorre a sud verso il mare. La valle, molto verde, gode di un clima fresco, ed è costellata da chiese e monasteri, ma per i nostri scopi il suo aspetto più importante sono gli ottimi vini, quasi esclusivamente bianchi, anche se con una presenza occasionale di Pinot Nero. Per generazioni i più illustri e noti erano quelli dell’Abbazia di Novacella,, il convento monumentale e storico situato vicino a Bressanone.

L’Azienda Köfererhof di Günter Kerschbaumer, una piccola ma scelta proprietà, è stata, fino al 1995, un fornitore di uve a Novacella, e la loro grande qualità senza dubbio ha contribuito al nome e la fama di questi vini. Questi 11 ettari di vigneti contenevano le varietà principali della valle – Gewürztraminer, Kerner, Müller Thurgau, Pinot Grigio, Riesling, Sylvaner, Grüner Veltliner – e il micro-clima locale, abbastanza caldo durante il giorno, decisamente fresco durante la sera e la notte, erano ideali per la produzione dei vini bianchi aromatici, eleganti, e sapidi, che recentemente sono diventati molto ricercati nel mercato italiano e internazionale.

I vini di Kofererhof

Tutto questo doveva ancora arrivare, nel 1995, e la decisione di Kerschbaumer di mettersi in proprio è avvenuta in anno un po’ rischioso, al tempo, poiché l’immagine della viticoltura era stata dominata dalle importanti cooperative e le grandi tenute regionali dell’Alto Adige. Ma, come ha sottolineato il Machiavelli, la fortuna è donna e deve essere conquistata con una certa audacia. L’importante talento nella vinificazione del titolare, insieme ai naturali vantaggi del luogo sulle vigne, ha portato ad un successo pressoché immediato. E’ difficile scegliere un vino di punta in una gamma così ampia e uniformemente ben prodotta, ma il Gewürztraminer e il Riesling, entrambi eccezionalmente aromatici, sono sicuramente i vincitori, come anche il vibrante Grüner Veltliner, da un’uva non particolarmente nota. Ma anche il suo eccezionale Kerner, che sembra quasi un vino rosso con un ampia tessitura, è certamente una bella sorpresa.