Maestà di Santa Luce

Data di fondazione2017
Ettari Vitati6,5

(BROLIO – CASTIGLION FIORENTINO) Maestà di Santa Luce è una piccola cantina con agriturismo situata a Brolio nel comune di Castiglion Fiorentino, che produce ottimi vini rossi da Syrah.

Storia di Maestà di Santa Luce

La famiglia Illuminati non è nuova all’imprenditoria agricola, guida infatti una delle più importanti aziende italiane dedite alla frutticoltura situata nella Val di Chiana.

La famiglia decide di ampliare l’azienda intraprendendo un’avventura nel mondo enologico ristrutturando uno storico casolare toscano costruito nel 1800 per adibirlo a cantina di vinificazione.

Nasce così nel 2017 la cantina Maestà di Santa Luce, guidata da Massimo Lodovichi, agronomo, e Carlotta Lodovichi, responsabile di cantina e vendite, coadiuvati dall’enologo toscano Fabio Signorini.

L’azienda include inoltre unl’agriturismo con Piscina con vista su Cortona chiamato “Agriturismo S.Angelo” in località Brolio nel comune di Castiglion Fiorentino.

Ad oggi l’azienda conta circa 6,5 ettari vitati, da cui nasce una produzione annua di circa 3000 bottiglie di vino.

Terroir di Maestà di Santa Luce

Maestà di Santa Luce coltiva e vinifica una sola varietà, il Syrah, la celebre varietà originaria della Valle del Rodano, divenuta molto diffusa nella Val di Chiana, a partire dall’istituzione della DOC Cortona Syrah nel 1999.

Le vigne impiantate nel 2002-2003 sono poste su colline con suoli argilloso-limosi ad un altitudine che oscilla tra i 220 e 250 m.s.l.m, e beneficiano della vicinanza con il Lago Trasimeno, che impreziosisce il clima con la sua azione termoregolatrice.

Il clima dove nascono i vini di Maestà di Santa Luce è quello della Toscana continentale del 43° parallelo, tipicamente continentale, con estati calde e importanti escursioni termiche che favoriscono lo sviluppo aromatico delle uve.

Ingredienti perfetti per la produzione di vini eleganti e di grande carattere territoriale.

Filosofia dei Vini di Maestà di Santa Luce


Il rispetto per l’ambiente e la biodiversità sono sicuramente elementi chiave per la produzione dei vini di Maestà di Santa Luce. La cantina infatti adotta i principi della difesa integrata e tutte le operazioni agronomiche sono svolte manualmente dalla cimatura alla potatura.

Queste scelte adottate per la produzione dei vini di Maestà di Santa Luce permettono di non dover intervenire con correttivi invasivi in fase di vinificazione e lasciare il vino ottenuto si faccia narratore del territorio di provenienza, nelle sue specificità pedoclimatiche e differenti annate

Agriturismo Casa Carlotta

Nei pressi della cantina è possibile pernottare nell’agriturismo ‘Casa Carlotta’ situato a Foiano di Val Chiana.

La struttura dispone di 5 appartamenti indipendenti dotate di ogni comfort, a cui si aggiungono una piscina e un ampio spazio verde.

L’Agriturismo Casa Carlotta fa parte dell’Azienda Agricola Lodovichi Massimo, 45 ettari di terreni, che includono un oliveto di circa 3 ettari e coltivazioni di girasoli, erba medica e frumento.

All’interno della struttura gli ospiti possono acquistare prodotti tipici come vino, olio, frutta e miele biologico.

Vini di Maestà di Santa Luce

Maestà di Santa Luce produce un unico vino, il Syrah Maestà di Santa Luce IGT Toscana, un vino speziato, ricco ed avvolgente, prodotto per la prima volta nell’annata 2017.

Dopo la macerazione fermentazione a temperatura controllata per 7 -15 giorni, il vino passa in barriques di rovere francese dove prosegue l’affinamento prima di essere imbottigliato.

Maestà di Santa Luce è una piccola ma virtuosa realtà vinicola da scoprire, che testimonia ancora una volta la grande vocazione enologica della Val di Chiana.

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Informazioni & Contatti Maestà di Santa Luce

Indirizzo: Loc Brolio, 110, Castiglion Fiorentino (AR)
Telefono: +39 333 5273307 / +39 335 6799470
Sito Internet: www.maestadisantaluce.it
e-mail: info@maestadisantaluce.it
Degustazione in Azienda: SI
Vendita Diretta: SI

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Jean Marco Palmieri è il giornalista e sommelier direttore della redazione di Italy’s Finest Wines, storico portale sul turismo del vino in Italia fondato da Daniel Thomases che vanta oltre 2 milioni e 100mila lettori e 6 milioni di interazioni annuali. Il sito web curato da Jean Marco Palmieri ha lo scopo di promuovere il vino, non esclusivamente come prodotto di consumo, ma come sintesi di territori, personaggi e vitigni autoctoni. Non una guida, ma un portale di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia, con focus su tre punti cardine: Storia, Filosofia e Terroir.