
Quali sono i migliori di Soave? Scopri la nostra lista con foto, descrizione e degustazione dei migliori 20 migliori di Soave. Dai vini più famosi a quelli meno noti delle migliori cantine del Soave.
INDICE
SOAVE DOC
Il Soave DOC è sicuramente tra i migliori vini bianchi italiani. Si tratta di un vino bianco DOC prodotto in provincia di Verona ottenuto a partire dai vitigni Garganega e Trebbiano di Soave più altri eventuali complementari.
Il Soave è vino dal carattere floreale di buona sapidità e struttura. Dà vita sia a vini per il consumo quotidiano sia a vini di grande complessità, eleganza e potenziale d’invecchiamento.
Garganega
La Garganega è una delle varietà più antiche d’Italia, tradizionalmente legata a Soave. Tra i profumi varietali più comuni si può spaziare note di fiore bianco, albicocca, mela dolce e agrumi e il classico finale ammandorlato. Grazie al buon livello di acidità i vini ottenuti da Garganega sono anche adatti per l’appassimento, il Recioto di Soave.
Trebbiano di Soave
Il Trebbiano di Soave è un clone di Verdicchio a bassa resa, oggi rappresenta una nicchia dei vigneti piantati nel Soave Classico, dove si predilige la più produttiva Garganega. Il Trebbiano di Soave apporta struttura e corpo, ma anche precursori d’aroma (norisoprenoidi) che con l’invecchiamento possono aumentare la complessità aromatica dei vini.
TERROIR DI SOAVE

La tradizione vitivinicola a Soave ha una lunga storia: fu infatti un importante centro durante l’Impero Romano sin dal 150 d.C. Lodato da Virgilio e Svetonio, il Soave era anche uno dei vini preferiti dell‘imperatore Augusto.
Il territorio del Soave è situato lungo 45°parallelo nord, crocevia dei più grandi vini al mondo. Qui il clima è mite e temperato e spiccate escursioni termiche fra giorno e notte favoriscono precursori aromatici che esaltano i profumi varietali delle uve.
Dal punto di vista dei suoli il Soave Classico è costituito da colline e valli vulcaniche e calcaree.
Sulle colline vulcaniche i vini di Soave acquisiscono grande freschezza e sapidità, nelle colline calcaree si enfatizzano le note di frutta esotica e agrumate, nella zona più fertile della Valle di Monteforte i vini sono contraddistinti per equilibrio e persistenza e nelle pianure del Soave e di Colognola sono più esplicite le sfumature floreali del Soave.

MIGLIORI 20 SOAVE – Consigliati da Jean Marco Palmieri
Quali sono i migliori vini di Soave?
Vediamo quindi insieme una lista dei 20 migliori vini di Saove scopriamo le loro caratteristiche con la nostra degustazione in modo che ognuno possa trovare i migliori vini di Soave adatti ai propri gusti.
Soave Classico ‘La Rocca’ 2019 – Pieropan

Descrizione: Al naso affiorano decise note di mela cotogna e pesca di verona, viennoiserie e finochietto selvatico.
Il sorso è setoso, pieno e morbido, sostenuto da una bella acidità che si distende verso una persistenza imperitura e dai continui echi fruttati e di spezie dolci.
Una tra le più virtuose interpretazioni eleganti di Soave. Meritatamente tra i migliori Soave per valorizzazione magistrale del potenziale enologico della Garganega.
Vitigni: Garganega 100%
Soave Classico ‘Monte Carbonare’ 2019 – Suavia

Descrizione: Pennellate di camomilla, ginestra e mandarino e lasciano spazio a note di albicocca e sentori salmastri.
Al sorso scorre morbido, sorretto da un’acidità di nerbo che culmina in un finale sapido e cremoso.
Il Soave Classico Monte Carbonare di Suavia è un vino di nerbo dai profumi seducenti e sfaccettati. Cremoso ma al contempo salino, da annoverare tra i migliori Soave per equilibrio, persistenza ed espressività olfattiva.
Vitigni: Garganega 100%
Soave Classico Colle Sant’Antonio 2016 – Prà

Descrizione: Si apre in un tripudio di sensazioni aromatiche che spaziano da note di ananas e melone bianco si mescolano a sentori di macchia mediterranea e burro fuso.
La bocca è vivace, ritmata da una piacevole lama acida che rende il sorso salino e scattante. Finale di sensazionale persistenza.
Il Soave Classico Colle Sant’Antonio di Prà vino estroso, dal carattere autentico ottenuto dal vitigno autoctono Garganega. Tra i migliori Soave per i suoi profumi sfaccettati, delicati e raffinati.
Vitigni: Garganega 100%
‘Vecchie Vigne Contrada Salvarenza’ Soave Classico 2016 – Gini

Descrizione: Papaya, mango e pesca gialla matura si fondono a timbri speziati e di pietra focaia. Al palato scorre morbido e profondo, con un netto taglio roccioso dagli echi salmastri. Finale lungo di grande armonia.
Da viti centenarie a piede franco nasce un Soave Classico dal carattere raffinato e seducente, da annoverare tra i migliori Soave per la spiccata sapidità minerale che ritma la beva.
Vitigni: Garganega 100%
Soave Classico Vigne di Foscarino 2019 – Inama

Descrizione: Note di flora alpina, pompelmo e frutto della passione si fondono a sentori di croissant fragrante e erbe officinali impreziositi da timbri d’idrocarburi.
In bocca è fresco e scattante, sorretto da una granulare presenza iodata. Finale fruttato di straordinaria persistenza.
Il Soave Vigne di Foscarino di Inama ci stupisce per la sua eloquente finezza di profumi e massimizzazione la Garganega. Interpretazione virtuosa a pieno titolo tra i migliori Soave.
Vitigni: Garganega 100%
Soave Classico Alzari 2020 – Coffele

Descrizione: Un tripudio di frutti a polpa gialla matura e tropicale che sfuma verso erbe aromatiche, scorza d’arancia candita, erbe officinali e miele d’acacia.
Un vino bianco di nerbo e dal carattere meditativo: il palato è sapido e avvolgente mentre i profumi contraddistinti per inconsueta finezza.
A pieno titolo tra i migliori vini Soave per nitidezza dei profumi e persistenza.
Vitigni: Garganega 100%
Soave ‘Le Bine de Costiola’ 2019 – Tamellini

Descrizione: Pennellate di camomilla, melone e pesca gialla si mescolano a timbri tostati e sensazioni salmastre.
Al palato è incalzante, ritmato da una piacevole acidità che rende il sorso lungo e beverino. Chiusura sapido-fruttata di buona persistenza.
Le Bine de Costiola di Tamellini è un vino vivace e poliedrico, che scommette con abilità e successo su varietà autoctone. Tra i migliori Soave per precisione, armonia a bevibilità.
Vitigni: Garganega 100%
Soave La Broia 2017 – Roccolo Grassi

Descrizione: Fiori d’arancio, scorza di mandarino e pesca gialla si allungano su torni di salvia e salsedine.
Al palato è morbido e scattante, ritmato da una piacevolissima vena acida che allunga la beva vero un finale dai ricordi agrumati e floreali.
Un’etichetta in cui la succosità del frutto e la fresca sapidità rendono il sorso largo e appagante. Meritatamente tra i migliori Soave.
Vitigni: 100% Garganega
Soave Classico Monte Fiorentine 2020 – Ca’ Rugate

Descrizione: Bouquet articolato su note di ginestra, biancospino, pesca bianca e nespole, impreziosito da pennellate agrumate e minerali.
Il sorso è largo e scattante, trainato da una nota sapida che lascia la bocca fresca e appagata.
Un vino di nerbo, dal carattere autentico e ben definito. Tra i migliori Soave per il sorso ricco e tonico.
Vitigni: Garganega 100%
Soave Vecchie Vigne 2018 – Tenuta Sant’Antonio

Descrizione: Ventaglio olfattivo fragrante, con note floreali e fruttate di albicocche e pesche sciroppate che si fondono a sentori di grafite e crema pasticcera.
Al palato esplode pieno e morbidissimo, con una buona spinta sapido-minerale che conferisce presenza e carattere al sorso.
Un’interpretazione magistrale del vitigno Garganega: sorprendente e accattivante, Vigneto Rucata è sintesi di cremosità e freschezza.
A pieno titolo tra i migliori Soave.
Vitigni: Garganega 100%
Soave Corte Sant’Alda 2020 – Corte Sant’Alda

Descrizione: Naso ricco di sfaccettature, tra cenni agrumati e vegetali su un sottofondo di salvia a pesche gialle. In bocca è fresco e di nerbo, con un finale piacevolmente succoso e salino
Un bianco vibrante e beverino, realizzato da una realtà artigianale di grande spessore. A pieno titolo tra i migliori Soave per originalità, carattere e schiettezza.
Vitigni: Garganega 80%, Trebbiano di Soave 20%
Quali sono i migliori Soave?

Quali sono i migliori Soave? Scegliere è un impresa ardua, che comunque soggiace inevitabilmente ai limiti di un’opinione soggettiva, che come tale, per definizione, è deficitaria e arbitraria.
Noi abbiamo semplicemente stilato una lista nostre delle interpretazioni preferite secondo le nostre valutazioni. Rimane tuttavia imprescindibile sottolineare che il vino, non nasce come uno status symbol, da esibire o sfoggiare coram populo.
Ma per emozionarci ed essere condiviso in modo genuino con le persone che amiamo, legandosi a situazioni contingenti e ai momenti irripetibili e intimi della nostra vita.
Pertanto, vi invitiamo a visitare cantine e conoscere i produttori che producono vini nella loro unicità, affinché possiate scoprire e scegliere autonomamente il vino che possa essere annoverato per voi tra i vostri personali vini preferiti. Se avete avuto la pazienza di leggere fin qua vi ringrazio per l’attenzione, ma adesso è il tempo riempire i calici e recidere le speranze lontane, e quindi:
Cheers, Salute, Santé
Jean Marco Palmieri