Migliori 25 Vini Campani (2024)

Quali sono i migliori vini campani. Scopri la nostra lista con foto, descrizione e degustazione dei migliori vini campani. Dai vini più famosi a quelli meno noti delle migliori cantine della Campania.

INDICE

  • Migliori vini rossi campani
  • Migliori vini bianchi campani

MIGLIORI 25 VINI CAMPANI – Consigliati da Jean Marco Palmieri

Quali sono i migliori vini campani?

Vediamo quindi insieme una lista dei migliori vini campani e scopriamo le loro caratteristiche con la nostra degustazione in modo che ognuno possa trovare i migliori vini campani adatti ai propri gusti.

Per scoprire le eccellenze scopri il nostro archivio con articoli dedicati ai migliori produttori di vini campani

MIGLIORI VINI ROSSI CAMPANI (2023)

Terre di Lavoro 2020 – Galardi

Descrizione : Galvanizza con un quadro aromatico fine e complesso che si articola tra frutti di bosco scuri e timbri speziati e tostati ben integrati. Il bocca è compatto, con un sensazionale estratto legato sinergicamente a una piacevole sapidità iodata che amplifica il sorso. Persistenza straordinaria di ottima pulizia.

Da vigna esposta a sud-ovest su terreni vulcanici a 400-500 metri di altitudine. Fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce per 20 giorni e frequenti follature.

Vitigni: Aglianico 80% e Piedirosso 20%
Regione: Campania

Una vera e propria istituzione enologica della Campania.

Grande Cerzito 2018 – Quintodecimo

Descrizione:

Al naso emergono note di cranberries e arancia sanguinella, violetta ed eucalipto, a cui seguono polvere di cacao e china. Al palato presenta un grande equilibrio tra la componente fenolica, l’acidità e alcol, con un finale di grande lunghezza e freschezza con echi balsamici e fruttati.

Affina in barrique nuove di rovere per 18/24 mesi.

Il Grande Cerzito di Quintodecimo si conferma come una delle più interessanti interpretazioni di Taurasi, grazie alla sua capacità di coniugare complessità organolettica, potenziale d’invecchiamento e bevibilità.

Pàtrimo 2016 – Feudi di San Gregorio 

Caratteristiche:

Interessante e incisivo lo spettro aromatico, in evidenza mora di rovo selvatica matura con suggestioni di fichi secchi, torrefazione, cioccolato fondente, carrube e canfora.

Il sorso è avvolgente con tannino compatto e vigoroso e finale balsamico di grande precisione e lunghezza.

Vitigni: Merlot 100%
Regione: Campania

Una delle più storiche cantine della Campania. Un’interpretazione di Merlot austero, tenebroso e sontuoso di sensazionale persistenza. Meritatamente tra i migliori vini italiani del meridione.

Gulielmus 2017 – Tenute Capaldo

Descrizione:

Fragranti toni di visciole e fragoline di bosco si mescolano a delicate note di viola, radice di liquirizia e spezie autunnali. Al palato è morbido, con una trama tannica misurata ed avvolgente e un finale di buona persistenza con rimandi sul carattere varietale.

Dopo la fermentazione in acciaio, il vino matura per 18/24 mesi in barrique e nuovamente in bottiglia per oltre due anni.

Un vino dai profumi seducenti, avvolgente al palato e dall’ottima persistenza retrolfattiva in cui riecheggia la succosità del frutto.

Senza dubbio tra i migliori Taurasi per il suo carattere verticale che pone l’accento più sull’equilibrio e la finezza aromatica che sulla potenza.

Macchia Dei Goti Taurasi 2019 – Caggiano

Descrizione :

Galvanizza il naso con sentori di violetta e ciliegia croccante e a cui si aggiungono erbe officinali e un leggere tocco boisé ben integrato.

Il sorso è fresco e vibrante, sostenuto da una discreta concentrazione fenolica ben tratteggiata e coadiuvata da una piacevole sapidità minerale che conferisce struttura e lunghezza alla beva. Viene lasciato maturare in barrique di rovere francese per un periodo variabile dal 12 ai 18 mesi.

Vino succoso di grande identità territoriale. Tra le migliori espressioni di Taurasi per armonia e acidità.

Montevetrano 2019 – Montevetrano

Descrizione :

Al naso spande profumi intensi di violetta, prugna e tabacco dolce, impreziositi da note di china e eucalipto. In bocca è rotondo, il tannino è ben levigato e nella retro- olfattiva riecheggia una granulare sapidità di generosa persistenza.

Icona della Campania, il Montevetrano è vino maestoso e di inconsueta eleganza, di grande riconoscibilità che impreziosisce il taglio bordolese classico con l’autoctono vitigno Aglianico. Da annoverare meritatamente tra i migliori vini campani per la beva seducente e l’interessante dialettica tra componente balsamica, iodata e floreale.

Vitigni: Cabernet Sauvignon 50% , Aglianico 30%, Merlot 20%  

Taurasi 2018 – Cantine di Marzo

Descrizione:

Al naso si spande ampio alternando intensi sentori floreali e di piccolo frutti rossi impreziositi spezie dolci e chiodi di garofano.

Al palato è avvolgente con tannini dalla texture molto scorrevole, sorretta da una buona componente acida che dona freschezza e una sapidità minerale appassionante. Ottenuto da vigne poste a 450 metri di altitudine a Luogosano e Montemarano. Affina in barriques di rovere francese per un anno.

Un Taurasi di grande freschezza e dal carattere vivace, ottima sintesi di freschezza, sapidità e persistenza.

Taurasi Riserva Radici 2016 – Mastroberardino

Caratteristiche:

Il quadro aromatico si spande magnetico delineandosi tra sfumature di ribes, violetta e prugna affiancate da leggeri toni boisé, polvere di cacao, grafite e tabacco dolce.

Al palato è ampio, elegantemente possente e levigato. Ottenuto dalla zona più alta del vigneto di Montemarano con un’altitudine è di circa 550 m s.l.m. Affina 30 mesi in barrique e botte grande di rovere

La storica cantina del Taurasi si conferma tra le eccellenze con una nuova annata che concilia sapientemente struttura, finezza aromatica e bevibilità. Meritatamente tra i migliori.

Taurasi Riserva ‘Piano di Montevergine’ 2016  – Feudi di San Gregorio

Descrizione :

Interessante lo spettro aromatico che si fa spazio tra amarena, prugna, tabacco e note di polvere di cacao e torrefazione.

Tannini sparsi e vellutati coadiuvati da una interessante mineralità. Affina 18-24 mesi in barrique di rovere francese e botti da 50 hl di media tostatura, 24 mesi in bottiglia

Fedi di San Gregorio propone uno dei migliori Taurasi: grande eleganza, fragranza, tripudio di frutti e sorso appassionante. Ottimo repporto qualità prezzo.

Taurasi Vigna Cinque Querce 2016 – Salvatore Molettieri

Caratteristiche: 

Si apre con un bouquet olfattivo ampio e delicato: spiccano la ciliegia sotto spirito e confettura di more, carrube, radice di liquirizia e goudron.

All’assaggio risulta caldo, voluminoso e di grandissima concentrazione fenolica e straordinaria persistenza. Ottenuto da vigna a 550 metri di altitudine nella zona di Montemarano.Affina circa 48 mesi in barriques e botti grandi di rovere.

A pieno titolo tra i migliori Taurasi per carattere artigianale, classico e senza compromessi.

Taurasi Riserva Perillo 2011 – Michele Perillo

Descrizione:

Un tripudio di visciole, more in confettura, mirtilli e fiori macerati sfumano verso note stratificate di sottobosco, fave di cacao, cardamomo e grafite.

Il sorso è caldo e avvolge denso il palato, sorretto da tannini possenti e compatti a cui fa da contraltare una piacevole sapidità granulare che conferisce ampiezza e struttura al palato. Finale profondo, fruttato e lunghissimo.

Michele Perillo è un punto di riferimento indiscusso della viticoltura campana, capace di contemperare con maestria territorialità, tradizione e ed evoluzione.

Meritatamente tra i migliori vini Taurasi per profondità e persistenza.

MIGLIORI VINI BIANCHI CAMPANI (2023)

Furore ‘Fiorduva’ 2021 – Marisa Cuomo

Caratteristiche: Pennellate di ginestra, fiori di zagara, frutto della passione e albicocca candita si fondono armoniosamente a fresche note di macchia mediterranea, cedro e té verde essiccato. In bocca è morbidissimo, di ottima struttura, con un sorso pieno e rotondo dal finale salmastro con continui ritorni di frutta candita. 

Icona della Costiera Amalfitana e della Campania intera, Fiorduva è uno di quei vini rari e indimenticabili, prodotto con uve autoctone di primissima qualità. A pieno titolo tra i migliori vini campani per la capacità di contemperare struttura, identità ed eleganza.

Vitigni: Fenile 30%, Ginestra 30%, Ripoli 40%

Vigna Laure 2021 – Cantine di Marzo

Al naso si apre ampio su note floreali di fiori di zagara, ginestra e acacia, per virare verso fresche successioni fruttate di frutta a polpa gialla. Al palato incalza con una piacevole acidità che conferisce una piacevole freschezza impreziosita da sensazioni morbide avvolgenti e iodate e minerali di pietra focaia, che danno grande voluminosità e struttura in bocca.

Finale leggermente ammandorlato intenso, armonico, di lunga persistenza ed equilibrio.

Un Greco di Tufo che appassiona con i suoi sfaccettati profumi e sensazionale presenza minerale al palato.  A pieno titolo tra i migliori vini campani per rapporto qualità prezzo e versatilità nell’abbinamento gastronomico. La collaborazione con l’enologo Vincenzo Mercurio si conferma una grande certezza.

Vitigni: Greco 100%

Greco di Tufo Goleto 2019 – Tenute Capaldo

Caratteristiche: Profilo aromatico stratificato:  inizialmente su note floreali di zagara, a cui si affiancano registri di mango, impreziositi da più enigmatici sentori di zafferano, timbri di salvia e un finale che si articola tra idrocarburi e viennoiserie. Palato contraddistinto da un’acidità di nerbo incalzante e finale d’imperitura persistenza con echi in cui riecheggia protagonista il frutto.

Da une delle più iconiche cantine cantine campane, un Greco di Tufo d’inconsueta espressività che scommette sullo straordinario potenziale evolutivo del varietale. A pieno titolo tra i migliori vini campani per complessità organolettica.

Vitigni: Greco 100%

Vigna Isca 2021 Riserva – Caggiano

Caratteristiche:

Olfatto giocato inizialmente su note agrumate a cui si affiancano registri di di erbe officinali, idrocarburi e leggere note boisé ben integrate.

Palato contraddistinto da grande sapidità e un’acidità di nerbo incalzante che dona spiccata freschezza e finale d’imperitura persistenza con echi in cui riecheggia protagonista il frutto.

Uno dei migliori Fiano per estrosa eleganza. La nota alternata sapidità iodata e succosità del frutto crea una dialettica appassionante. Ottimo rapporto qualità-prezzo.

Vigna Cicogna 2022 – Benito Ferrata

Caratteristiche:

Interessante il quadro aromatico che tratteggia timbri di pesca croccante, scorza di limone e mentuccia selvatica, a cui si affiancano delicate sensazioni di salsedine.

Il sorso è intenso e ben strutturato: si avviluppa incalzante, con un’acidità spiccata e una vena iodata viva ben tratteggiata.

Una delle migliori interpretazioni di Greco di Tufo per complessità gusto-olfattiva. Grande intelligibilità del frutto stemperata da una freschissima lama acida che rende ogni sorso ricco e tonico.

Giallo d’Arles 2022 – Quintodecimo

Caratteristiche: 

Note fragranti di scorza d’arancia e di pesca croccante si mescolano a miele di acacia ed incipienti note di senape di digione e salsedine.

Al palato è ben bilanciato tra le componenti sapide, gliceriche e da un’intrigante nerbo acido che dona lunghezza e freschezza sfumando su un finale di notevole persistenza in cui fa da protagonista il frutto.

Interpretazione virtuosa del Greco di Tufo contraddistinta per grande acidità e nitidezza varietale.

Vitigni: Greco 100%

Miniere 2021 – Cantine dell’Angelo

Caratteristiche:

Pesca sciroppata e fiori di zagara si mescolano a timbri sulfurei e di mandorla amara.

Al palato è ricco, fresco e sapido, sostenuto da una leggera nota tannica e materica che conferisce lunghezza e complessità.

Il Greco di Tufo di Cantine dell’Angelo è un interpretazione virtuosa e sincera del Grecoal palato ha un’acidità che crea sinergia con la dimensione sapida e minerale. Sicuramente tra i migliori vini campani per carattere artigianale e autentico.

Fiano di Avellino ‘Pietramara – Riserva 2019 – I Favati 

Caratteristiche:

Al naso spiccano note di bergamotto, pompelmo rosa, pesca gialla, arricchite da delicatissimi sentori di fieno e pietra focaia. Al palato è succoso, dotato di una potente acidità di nerbo che traina il sorso verso un finale salino dai ritorni leggermente ammandorlati. Ottima persistenza.

Un bianco travolgente, che avviluppa la beva in un caleidoscopio di sensazioni succose e saline. Da annoverare tra i migliori bianchi italiani per la valorizzazione del vitigno Fiano, esplosivo e di grandissima riconoscibilità.

Vitigni: Fiano 100%

Piano di Sisto Fiano 2022 – San Salvatore

Descrizione:

Il vino Pian di Sisto di San Salvatore si apre su note di biancospino e croccante frutta a polpa bianca, per proseguire verso decisi timbri di miele di acacia e sensazioni salmastre.

Il sorso è morbido, con una linea acida viva e ben tratteggiata.

Un vino di grande acidità ed espressività aromatica e dalla grande versatilità nell’abbinamento gastronomico.

A pieno titotlo tra i migliori vini campani per carattere fragrante e verticale.

Fiano di Avellino ‘Radici’ 2022 – Mastroberardino

Caratteristiche: Al naso affiorano decise pennellate di ginestra, scorza di lime candito e timo su un sottofondo di pepe rosa.

Il sorso è morbido e rivela corpo, freschezza e sapidità. Chiusura di grande lunghezza su echi agrumati e speziati.

Il Fiano di Avellino Radici è ottenuto attraverso la tecnica della riduzione per valorizzare in modo autentico l’impronta varietale e territoriale del vino. Un Fiano di inconsueta nitidezza olfattiva e acidità. Meritatamente tra le migliori espressioni di vini bianchi campani.

Fiano di Avellino ‘Bosco Satrano’  2019 – Villa Raiano

Caratteristiche:

Si apre su note agrumate e minerali, sulle quali spicca decisa la scorza di limone, il pompelmo giallo, la pera, la pietra focaia e la grafite. Al sorso è freschissimo, reso scattante da una vena acida dai richiami salmastri. Grande persistenza retro-olfattiva.

Ricco di prufumi e presenza al palato. Un Fiano di Avellino a pieno titolo tra i migliori vini campani per l’intrigante nota alternata sapidità iodata e acidità, che crea una dialettica intrigante e coinvolgente. 

Vitigni: Fiano 100%

Bianco Pompeii 2021 – Bosco Dei Medici

Il vino Bianco di di Pompeii di Bosco dei Medici si apre su note di biancospino e croccante frutta a polpa bianca, per proseguire verso decisi timbri di miele di acacia e sensazioni salmastre.

Il sorso è morbido, con una linea acida viva e ben tratteggiata.  I vigneti sono coltivati a un’altitudine compresa tra i 250 e i 350 metri sul livello del mare, con soleggiata esposizione sud-ovest e su terreni prevalentemente composti da sabbie vulcaniche.

Un vino di grande espressività aromatica e dalla grande versatilità nell’abbinamento gastronomico.

Vitigno: Caprettone 100%

Janare Anima Lavica 2022 – La Guardiense

Descrizione:

Il vino si apre su un ampio bouquet che spazia da frutta a polpa gialla e fiori di zagara impreziositi da note di finocchietto selvatico e miele di acacia.

Al palato è voluminoso e sapido, con un finale di ottima pulizia e persistenza in cui riecheggiano le note floreali e fruttate.

Il Janare di La Guardiense è un vino fragrante e immediato che valorizza il carattere varietale della Falanghina in chiave elegante. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Fiano di Avellino Ciro 906 – Ciro Picariello

Caratteristiche:

Il quadro aromatico è intenso, sfaccettato e fresco con successioni di camomilla e fiori di sambuco che virano verso timbri salmastri.

Al palato è voluminoso e sorretto da un grande nerbo acido.

Un vino di ottima freschezza, precisione e nitidezza olfattiva. Meritatamente tra i migliori Fiano per bevibilità e potenziale gastronomico.

Don Chiosciotte 2019 – Zampaglione

Caratteristiche: 

Ventaglio olfattivo fresco e fragrante, con note citriche che si fondono a sentori zagara, albicocca candita, senape di Digione e birra lambic. In bocca è straordinariamente voluminoso con un finale persistente, sapido e fresco di buona pulizia che conferma l’olfatto. 

Un vino di grande carattere ottenuto da Fiano macerato. A pieno titolo tra i migliori vini campani per carattere unico e originale. Soprendente la capacità di risultare fragrante senza note ossidative tipiche dello stile macerato.

VINI CAMPANI

Costa d’Amalfi

Quali sono i migliori vini campani? Tra i migliori vini campani si possono menzionare importanti vini come Taurasi DOCG, Greco di Tufo DOCG, Fiano di Avellino DOCG, Aglianico del Taburno DOCG e tanti altri.

Scopriamo in breve alcuni delle caratteristiche di alcuni tra i vitigni da cui sono realizzati i migliori vini campani.

Aglianico

L’Aglianico è sicuramente tra migliori vini campani. Si tratta di un vitigno a bacca rossa che dà vita a numerose denominazioni di vini campani come Taurasi DOCG, Aglianico del Taburno DOCG, Cilento Aglianico DOC e tanti altri. L’Aglianico dà vita a vini particolarmente tannici, fruttatispeziati e corposi, particolarmente vocati all’invecchiamento.

Fiano

Sicuramente tra migliori vini campani vi è il Fiano, un vino bianco costituito dall’omonimo vitigno, che trova la sua massima espressione nell’Irpinia, dove dà vita al Fiano di Avellino DOCG. Inoltre, viene impiegato anche in molte altre denominazioni come Sannio DOC, Cilento DOC e Salento DOC.

Il Fiano dà vita a vini bianchi di ottima acidità e struttura, ideali per consumo quotidiano, ma anche ad alcuni tra i vini più eleganticomplessi e di grande potenziale d’invecchiamento a pieno titolo tra i migliori vini bianchi italiani.

Greco

Sicuramente tra migliori vini campani vi è il Greco, un vino bianco costituito dall’omonimo vitigno, che trova la sua massima espressione nell’Irpinia, dove dà vita al Greco di Tufo DOCG, e in altre denominazioni come Sannio DOC, Cilento DOC e Vesuvio DOC.

Il Greco produce vini bianchi di grande corpo, acidità e sapidità, ed è impiegato per realizzare vini adatti al consumo quotidiano, ma anche vini che rappresentano vette qualitative di grande interesse.

Falanghina

Indubbiamente tra migliori vini campani vi è il Campani: un vitigno a bacca bianca, che trova la sua massima espressione nella zona di Benevento, dove costituisce il vino Falanghina del Sannio DOC, ma viene impiegato anche per altri vini campani come Falanghina del Taburno DOC, Campi Flegrei DOC, Galluccio DOC. La Falanghina dà vita a vini dai profumi floreali e di erbe aromatiche, molto versatili a livello di abbinamento gastronomico e apprezzati nel consumo quotidiano, ma anche a vini di grande carattere.

Quali sono i migliori vini campani?

Qual è il migliore vino in Campania? Scegliere è un impresa ardua, che comunque soggiace inevitabilmente ai limiti di un’opinione soggettiva, che come tale, per definizione, è deficitaria e arbitraria.

Noi abbiamo semplicemente stilato una lista nostre delle interpretazioni preferite secondo le nostre valutazioni. Rimane tuttavia imprescindibile sottolineare che il vino, non nasce per essere prestigioso, esibito o sfoggiato.

Ma per emozionarci ed essere condiviso in modo genuino con le persone che amiamo, legandosi a situazioni contingenti e ai momenti irripetibili e intimi della nostra vita.

Pertanto, vi invitiamo a visitare cantine e conoscere i produttori che producono vini nella loro unicità, affinché possiate scoprire e scegliere autonomamente il vino che possa essere annoverato per voi tra i vostri personali vini preferiti. Se avete avuto la pazienza di leggere fin qua vi ringrazio per l’attenzione, ma adesso è il tempo riempire i calici e recidere le speranze lontane, e quindi:

Cheers, Salute, Santé

Jean Marco Palmieri