Migliori 12 Vini del Lazio (2024)

SEGUICI SU INSTAGRAM

Quali sono i migliori vini del Lazio? Scopri la nostra lista con foto, descrizione e degustazione dei migliori 20 migliori vini del Lazio Dai vini più famosi a quelli meno noti delle migliori cantine del Lazio.

INDICE

  • Migliori vini del Lazio
  • Panoramica vini del Lazio
  • Terroir dei vini del Lazio

MIGLIORI 20 VINI DEL LAZIO – Consigliati da Jean Marco Palmieri

Quali sono i migliori vini del Lazio?

Vediamo quindi insieme una lista dei 20 migliori vini del Lazio e scopriamo le loro caratteristiche con la nostra degustazione in modo che ognuno possa trovare i migliori vini del Lazio adatti ai propri gusti.

Per scoprire le eccellenze scopri il nostro archivio con articoli dedicati ai migliori produttori di vini del Lazio.

‘Mater Matuta’ 2018– Casale del Giglio

Descrizione : Al naso si staglia un ampio bouquet che spazia da note di gelso, prugna e macchia mediterranea che fanno da contrappunto a più austeri di cioccolato fondente e goudron. All’assaggio avvolge la bocca in un sorso denso grazie a dei tannini scultorei e compatti, sorretti da una bella componente che dona equilibrio e freschezza.

Il processo di fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio con temperatura controllata. Successivamente, il vino affina per 22-24 mesi in nuove barrique, seguiti da ulteriori 10 mesi di maturazione in bottiglia.

Rappresentazione iconica di Syrah mediterraneo, è un vino complesso e materico, contraddistinto da una piacevolissima mineralità al palato. Meritatamente tra i migliori vini del Lazio.

Vitigni: Syrah
Zona: Agro Pontino (Latina)

Viognier Ars Magna 2020 – Ômina Romana

Naso ricco di sfaccettature, tra agrumate note zagare, melone, finocchietto selvatico, garrigue e pan brioche. In bocca si svela ricco, fresco e di nerbo, con un finale piacevolmente sapido che amplifica le sensazioni allungandosi verso un finale di sensazionale persistenza in cui riecheggia protagonista il frutto e le sensazioni mediterranee.

Il vino fermenta barriques di rovere francese, dove segue l’affinamento per circa 10/12 mesi, seguito da ulteriori 6 mesi in acciaio inox, e circa 6 mesi di maturazione in bottiglia.

Straordinaria interpretazione di Viognier nel Lazio: quadro olfattivo molto complesso e seducente, struttura equilibrio e sapidità. Si staglia il frutto varietale del Viognier molto nitido impreziosito da note terziarie magistralmente integrate. Meritatamente tra i migliori vini del Lazio

Vitigni: Viognier 100%
Zona: Velletri (Roma)

Kius Pas Dosé 2015 – Marco Carpineti

Descrizione: 

Delicata frutta a polpa bianca candita e miele di tiglio si fondono a suggestioni gessose e di fragrante croissant. Al palato è setoso e vivace, dotato di un’intrigante componente acida che conferisce freschezza e sfuma un finale sapido-fruttato di grande armonia.

Il Kius Pas Dosé di Marco Carpineti ci stupisce per la sua eloquente finezza di profumi e la persistenza delle bollicine, fitte e setose. Interpretazione virtuosa di metodo classico da vitigni autoctoni: a pieno titolo tra i migliori vini del lazio per carattere originale e al tempo stesso territoriale. 

Vitigni: Nero Buono
Zona: Cori (Latina)

Montiano 2019 – Cotarella

Olfattivamente spande intense note di mirtilli e more di rovo mature, impreziositi da sottobosco, muschio e spezie autunnali. Tannini levigati e setosi sinergicamente legati a un incalzante e accattivante acidità di nerbo.

Grande equilibrio e dinamicità. Macerazione sulle bucce per 15 giorni, poi fermentazione malolattica in barrique e seguente affinamento 12 mesi.

Un vino da 100% Merlot dallo stile riconoscibilmente internazionale e di grande precisione enologica.

Vitigni: Merlot
Zona: Alto Lazio (Viterbo)

Fiorano Bianco 2018 – Tenuta di Fiorano

Caratteristiche: Profilo aromatico stratificato: si apre su note di pesca sciroppata, fiori di zagara, per proseguire verso timbri di cappero selvatico e macchia mediterranea. Al palato si spande voluminoso, fresco e sapido. Finale ben equilibrato, di ottima persistenza e pulizia con rimandi sulle note fruttate-floreali. Fermentazione con lieviti indigeni in botti di rovere da 10 ettolitri e maturato “sur lies”.

Icona della viticoltura del Lazio: Un vino espansivo ed eloquente. Senza dubbio tra i migliori vini del Lazio per complessità gusto-olfattiva e carattere territoriale. Testimone indiscusso delle sensazionali potenzialità enologiche del Lazio.

Vitigni: Grechetto e Viognier
Zona: Appia Antica (Roma)

Latour a Civitella 2021 – Sergio Mottura

Caratteristiche: Si apre accattivante su note esotiche e floreali, con decisi richiami agrumati e sentori di mango e albicocca che si allungano verso dolci note boisè. In bocca è morbida ed equilibrata, con una buona spina acida che lascia spazio a un finale persistente e ammandorlato.

Latour a Civitella di Sergio Mottura uè un vino bianco dal naso sfaccettato e suggestivo e che vanta grande espressività e sapidità al palato. Meritatamente tra i migliori vini del Lazio per carattere ed eleganza.

Vitigni: Grechetto
Zona: Civitella d’Agliano (Viterbo)

Rosso R – Le Coste

Descrizione: Al naso si presenta ampio e fruttato, con decise pennellate di fragola, amarena e mirtilli che sfumano verso note floreali di viola e rosa e sentori di rabarbaro.

Al palato è sensazionalmente fresco e succoso, sorretto da una bella lama acida che dona vigoria e da tannini contraddistinti da leggere asperità. Finale fresco e di buona persistenza. Le uve parzialmente diraspate, vengono vinificate in tini di castagno e lasciate invecchiare per un anno in botti francesi da 600 l. Il vino trascorre quindi un anno in più affinando in bottiglia.

Un’interpretazione originale dal carattere rustico ma coinvolgente. Il Rosso R di Le Coste è da annoverare tra i migliori vini del Lazio per stile artigianale e fantasioso.

Vitigni: Aleatico, Grechetto Rosso, Canaiolo, Ciliegiolo
Zona: Lago di Bolsena – (Viterbo)

Etichetta Bianca 2020 Habemus – San Giovenale

Descrizione: Timbri olfattivi varietali, di frutta scura e pot-pourri di rose e viole si mescolano a sensazioni balsamici di resina, eucalipto, sottobosco e spezie autunnali. Al palato è caldo e sontuoso, con un tannino definito che denota un grande potenziale evolutivo.

Vino biologico. Fermentazione ad opera di lieviti indigeni e affinamento 20 mesi in barrique nuove e almeno 6 mesi in bottiglia.

Tra i migliori vini del Lazio rossi per complessità organolettica e persistenza.

Vitigni: Grenache 40%, Syrah 30%, Carignano 20%, Tempranillo 10%
Zona: Tuscia (Viterbo)

‘Il Bianco di Civita’ 2020 – Fra i Monti

Descrizione: Delicate note di scorze d’arancia canditasi mescolano a sentori di erbe officinali e frutta esotica.

La bocca è vivace, ritmata da una piacevole lama acida che rende il sorso salino e scattante. Finale leggermente tannico e ammandorlato di buona persistenza.  Fermentazione spontanea con lieviti indigeni.

Il Bianco di Civita è un vino bianco macerato estroso, dal carattere autentico e ben definito. Tra i migliori vini del Lazio per schiettezza e fragranza.

Vitigni: Maturano 80%, Fiano 20%
Zona: Valle di Comino (Frosinone)

Fieno di Ponza Bianco 2022 – Antiche Cantine Migliaccio

Descrizione:

Sensazionale il quadro olfattivo che tratteggia sfumature di ginestra e fiori di zagara si uniscono a note di acacia, macchia mediterranea e  grafite. Al palato è pieno e armonico, di ottima struttura e con una piacevolissima vena acida che fa presagire un grande potenziale d’invecchiamento. Finale fresco e persistente.

Un vino d’inconsueta eleganza e dal sorso ampio, pulito e minerale. A pieno titolo tra i migliori vini del Lazio per la maestria con la quale è stato massimizzato il potenziale espressivo del terroir dell’Isola di Ponza.

Vitigni: Biancolella 100 %
Zona: Ponza (Latina)

Pentima Bianco 2021 – Ribelà

Caratteristiche: Ventaglio aromatico ampio e stratificato: si apre su note di elicriso, camomilla, timo e nipitella per proseguire verso timbri agrumati e di frutta esotica a polpa gialla. Il sorso è snello ed elegante, ritmato da una spiccata acidità iodata che culmina in un finale dai sussurri balsamici e salmastri.

Fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce per 7 giorni. Senza filtrazioni. Aggiunta minima di solforosa

Pentima è un bianco macerato biologico di grande freschezza e pulizia, unico e sui generis, da annoverare meritatamente tra i migliori vini del Lazio.

Vitigni: Malvasia Rossa (antico clone a bacca bianca di Malvasia di Candia) 100%
Zona: Castelli Romani (Roma)

Donna Adriana 2021 – Castel De Paolis

Caratteristiche: Un tripudio di frutti a polpa bianca che sfuma verso timbri floreali e agrumati. 

Il sorso è rotondo, caratterizzato da una piacevolissima lama acida che invoglia la beva. Chiusura con il frutto che fa da protagonista.

Appassiona al naso con note fruttate, floreali nitidi e fragranti e si dipana al palato fresco e sapido. Da annoverare tra i migliori bianchi del Lazio.

Vitigni: Viognier 60%, Malvasia Puntinata 30% e Sauvignon Blanc 10%
Zona: Grottaferrata (Roma)

Quali sono i migliori vini del Lazio?

Quali sono i migliori vini del Lazio? Scegliere è un impresa ardua, che comunque soggiace inevitabilmente ai limiti di un’opinione soggettiva, che come tale, per definizione, è deficitaria e arbitraria.

Noi abbiamo semplicemente stilato una lista nostre delle interpretazioni preferite secondo le nostre valutazioni. Rimane tuttavia imprescindibile sottolineare che il vino, non nasce come uno status symbol, da esibire o sfoggiare coram populo.

Ma per emozionarci ed essere condiviso in modo genuino con le persone che amiamo, legandosi a situazioni contingenti e ai momenti irripetibili e intimi della nostra vita.

Pertanto, vi invitiamo a visitare cantine e conoscere i produttori che producono vini nella loro unicità, affinché possiate scoprire e scegliere autonomamente il vino che possa essere annoverato per voi tra i vostri personali vini preferiti. Se avete avuto la pazienza di leggere fin qua vi ringrazio per l’attenzione, ma adesso è il tempo riempire i calici e recidere le speranze lontane, e quindi:

Cheers, Salute, Santé

Jean Marco Palmieri

VINI DEL LAZIO

Quali sono i migliori vini del Lazio? Nel Lazio vengono coltivate sia varietà autoctone che varietà internazionali, con circa l’80% della produzione incentrato su varietà a bacca bianca.  Negli ultimi decenni il Lazio sta però vivendo un periodo di riqualifica delle eccellenze locali, come nel caso della viticoltura eroica della Biancolella di Ponza.

Le varietà autoctone a bacca bianca più diffuse sono la Malvasia Bianca di Candia e la Malvasia del Lazio che, con il Trebbiano Giallo, Trebbiano ToscanoBellone ed altre uve locali, danno vita ai migliori vini bianchi del Lazio.Nell’Agro-pontino dominano invece le produzioni di Moscato di Terracina verso la costa e di Passerina del Frusinate in Ciociaria. Il Grechetto viene invece allevato principalmente nella zona di Gradoli ed al confine con l’Umbria.

Le varietà autoctone del Lazio bacca nera più comuni sono invece l’Aleatico di Gradoli nel Viterbese ed il Nero Buono di Cori. Infine il Cesanese del Piglio (o Cesanese comune)ed il Cesanese di Affile, indiscusse varietà autoctone portanti della regione da cui nascono ottimi vini rossi del Lazio.

Altre varietà del Lazio largamente diffuse sono il Merlot, il Sangiovese, il Montepulciano, il Cabernet Franc ed il Syrah per i vini rossi; lo Chardonnay, il Sauvignon, il Viognier ed il Petit Verdot per i vini bianchi.

TERROIR DEI VINI DEL LAZIO

Il Lazio ha una superficie vitata di circa 25.500 ettari, distesi tra mare, colline, boschi e vulcani spenti. Circa l’80% dei vini del Lazio consiste in produzione di varietà a bacca bianca.

I vigneti del Lazio si estendono quindi su un territorio particolarmente eterogeneo, caratterizzato da un clima mediterraneo sulla costa e continentale verso l’interno con forti escursioni termiche diurne e stagionali.

Inoltre, la presenza di numerosi laghi crea microclimi eterogenei e, i terreni vulcanici, misti di tufo friabile e ricchi di fosforo potassio, garantiscono alle uve una maturazione ed una sapidità eccellente. Insomma, un ottimo terroir che si adatta sia alle varietà autoctone sia alle grandi varietà internazionali

Scopriamo insieme quali sono le principali zone di produzione dei vini del Laziovarietà coltivate e denominazioni DOC DOCG del Lazio.