Migliori 20 Vini dell’Oltrepò Pavese

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Quali sono i migliori vini dell’Oltrepò Pavese? Scopri la nostra lista con foto, descrizione e degustazione dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese


MIGLIORI VINI DELL’OLTREPÒ PAVESE

consigliati da Jean Marco Palmieri

Quali sono i migliori vini dell’Oltrepò Pavese?

Scopri i vini dell’Oltrepò Pavese consigliati da Italy’s Finest Wines. La sezione sarà suddivisa in due sezioni: migliori vini spumanti e migliori vini rossi e bianchi.

MIGLIORI VINI SPUMANTI DELL’ OLTREPÒ PAVESE

‘Farfalla Cave Privée’ Extra Brut 2015 – Ballabio

Caratteristiche: Note delicate di pain aux raisin, scorza d’arancia candita, burro fuso e sottolineature floreali. La bocca è voluminosa e sapida, con un perlage finemente ritmato che dona al sorso un’ampia sensazione avvolgente. Finale di grande persistenza.  Matura sui lieviti per 8 anni.

La storica cantina dell’Oltrepò Pavese propone un dosage zero di rara eleganza e straordinaria eloquenza olfattiva. Tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese spumanti per intensità gusto-olfattiva e finezza del perlage.

Vitigni: Pinot Nero 100%

Blancs de Blancs Extra Brut – Monsupello

 Descrizione:

Si apre fragrante su note di pompelmo rosa e burro fuso, impreziosite da delicati rimandi di pan brioche e spezie dolci. Al palato è di ottima struttura, con un perlage cremoso e invitante. Finale ricco e persistente.

Uno dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese per complessità olfattiva, impreziosita da interessanti note evolutive.

Regione: Lombardia (Oltrepò Pavese)

I Ger Pas Dosé 2017 – Alessio Brandolini

Caratteristiche:

Aromi balsamici di erbe officinali arricchiti da toni di albicocche e pesca sciroppata, su sfondo di fiori di zagara e mimosa. In bocca, la texture è setosa e vivace, con piacevoli sensazioni sapide che conducono a un finale agrumato di lunga persistenza.

Ottenuto dal vigneto più vocato dell’azienda, un Blanc de Noirs di straordinario carattere e precisione enologica. I Ger Pas Dosé è uno dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese per finezza dei profumi, intensità e persistenza.

Vitigni:  Pinot Nero 100%

Oltrepò Pavese Vincenzo Comi’ Riserva del Fondatore Brut 2016 – Travaglino

Caratteristiche:

Note di fiori di sambuco e nocciole tostate virano su sensazioni di burro fuso, crosta di pane e salsedine. Al palato è di ottima struttura, caratterizzato da un perlage cremoso impreziosito da una decisa nota iodata minerale che conferisce carattere e lunghezza al sorso. Affina almeno 60 mesi sui lieviti.

La storica cantina Travaglino ci delizia con un’etichetta che si conferma ancora una volta uno dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese. Di grande voluminosità ed eloquenza olfattiva.

Vitigni: Pinot Nero 100%

Oltrepò Pavese ‘Cuvée dell’Angelo’ 2013 – Castello di Cigognola

 Descrizione: 

Si apre su delicate note di ribes rosso e chicchi di melograno impreziosite da registri di viennoiserie e salsedine. Il perlage è materico, cremoso e avvolgente e si allunga verso un finale di buona lunghezza, sapidità e pulizia. Vino pas dosé, affina 72 mesi sui lieviti.

Il ‘More Pas Dosé di Castello di Cigognola è un vino appassionante e dall’ottima potenzialità nell’abbinamento gastronomico: a pieno titolo tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese.

Vitigni: Pinot Nero 100%

Oltrepò Pavese Brut Martinburgo – La Travaglina

 Descrizione: 

Trama olfattiva giocata su piccoli fiori di camomilla e biancospino, pere mature, miele di zagara e crosta di pane.

Al palato è denso e cremoso, sorretto da una bella vena sapida che lascia la bocca tonica e appagata. Affina sui lieviti per 36 mesi.

Da una storica azienda a gestione familiare, un Oltrepò Pavese verticale, di ottima struttura e dai profumi armoniosi ed eloquenti. Meritatamente tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese.

Oltrepò Pavese Extra Brut ‘Vergomberra’ 2019 – Bruno Verdi

 Descrizione:

Olfattivamente si articola su eleganti note di pesca gialla, papaya e lime, impreziosite da cenni aromatici di lavanda e fiori di sambuco.

Al palato spicca per morbidezza, sorretto da una bella lama acida che rinfresca il sorso.

Un’etichetta dotata di un frutto succoso e di un perlage elegante e dinamico, a pieno titolo tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese.

Regione: Lombardia (Oltrepò Pavese)

Oltrepò Pavese ‘Roccapietra’ Zero Pas Dosè 2017 – Scuropasso

Caratteristiche: Naso stratificato su note di gelsomino, fiori di zagara e pennellate agrumate impreziosite da reminiscenze di erbe officinali. Al palato è caratterizzato da bollicine fitte e setose, coadiuvate da una lama acida ben integrata che traina il sorso verso un finale rifrescante di buona persistenza.

Un dosaggio zero dotato di un profilo olfatto lisergico. Roccapietra di Scuropasso è uno tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese per carattere unico e bevibilità eccezionale.

Vitigni: Pinot Nero 100%

Oltrepò Pavese Zero Nature – Giorgi

 Descrizione:

Lime, zenzero, albicocca disidratata e miele di rosmarino lasciano pian piano spazio a note di spezie dolci e crosta di pane.

Il sorso è caratterizzato da una spuma cremosa e invitante e da una lama acida di nerbo che invoglia la beva.

Un vino pieno e avvolgente, di grande struttura e dalle bollicine fini e scattanti. Meritatamente tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese per precisione e armonia. Ottimo rapporto qualità prezzo. 

Oltrepò Pavese ‘Nature – La Piotta

Caratteristiche:

Al naso affiorano decise sfumature floreali e note di ananas e pera matura, alternate da pennellate di gesso e croissant.

Il perlage è materico e avvolgente, con un’acidità viva ben tratteggiata ed un finale di ottima persistenza sul frutto.

Un Blanc de Noirs dal profilo autentico, freschissimo e di grande tipicità. A pieno titolo tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese per l’intellegibilità del frutto, fresco e croccante.

Vitigni:  Pinot Nero 100%

MIGLIORI VINI ROSSI E BIANCHI DELL’OLTREPÒ PAVESE

Poggio della Buttinera 2019 – Travaglino

Caratteristiche:

Lampone e fragolina di bosco impreziosite da zucchero filato, cannella e delicati timbri boisè ben integrati. Al palato è fresco e armonico, di ottima lunghezza e sapidità. Ottima persistenza con echi sul frutto e le spezie.

Il Pinot Nero Riserva Poggio della Buttinera viene prodotta da uno dei Cru più vocati dell’Oltrepò Pavese, che da vita a un vino di grande finezza. A pieno titolo tra i migliori Pinot Nero d’italia per profumi di grande nitidezza varietale e palato di grande eleganza.

Vitigni:  Pinot Nero 100%

Pinot Nero ‘Giorgio Odero’ 2019 – Frecciarossa

Descrizione: Suggerisce intensi profumi di frutti di bosco rossi, erbe officinali, cuoio e liquirizia. Il sorso è ricco e fa perne su alcune durezze, tra cui un tannino prominente in fieri e un’acidità spiccata. Affinamento 12 mesi in botti di legno da 25 hl e 6 mesi in acciaio. Finale di grande presenza e imperitura persistenza.

Dedicato allo storico fondatore di Freccia Rossa Giorgio Odero: Uno dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese per carattere classico e appassionante. Di grande interesse il lavoro portato avanti da Valeria Odero, coadiuvata dall’enologo Gianluca Scaglione che portano avanti la tradizione impreziosendola con un approccio moderno. Da tenere in considerazione anche il Pinot Nero Carillo che esprime un carattere più esile e fragrante.

Vitigni: 100% Pinot Nero

Pinot Nero ‘Noir’ 2019 – Tenuta Mazzolino

Descrizione:

Si apre su incisive note di ribes rosso, marasca e delicate note boisé. Al palato è ampio e intenso, con un tannino spesso ma levigato sinergicamente legato a un’acidità stuzzicante che favorisce la beva.

Finale con delicati rimandi sul frutto e spezie.

Rapporto qualità prezzo ineccepibile, una delle migliori espressioni di Pinot Nero italiani dell’Oltrepò Pavese.

Regione: Lombardia

Pinot Nero 2019 – Conte Vistarino Pernice

Descrizione:

Dal naso affabile di marasca, ciliegia, per fare spazio a note più più austere, tostate e di torrefazione. In bocca succoso, vellutato, con una trama tannica coinvolgente e misurata e una ottima persistenza con rimandi sul frutto. Affina 1 anno in barriques francesi, almeno 1 anno in bottiglia.

Da una cantina storica, uno dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese per carattere elegante e coinvolgente. Il Conte Carlo Vistarino è un’icona del Pinot Nero in Oltrepò pavese, si sostiene infatti che abbia portato le barbatelle di Pinot Nero dalla Borgogna attorno al 1850.

Vitigni: Pinot Nero 100%

Riesling ‘Campo Dottore’ Riserva Mon Carul 2020 – Calatroni

Caratteristiche:

Olfatto giocato inizialmente su note floreali di zagara, a cui si affiancano registri di pesca bianca impreziositi da più enigmatici sentori di erbe officinali, idrocarburi e viennoiserie. Palato contraddistinto da un’acidità di nerbo incalzante e finale d’imperitura persistenza con echi in cui riecheggia protagonista il frutto.

Uno dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese per estrosa eleganza e sensazionale interpretazione del varietale del Riesling: la nota alternata sapidità iodata e acidità crea una dialettica molto avvincente.

Vitigni: Riesling 100%

Tiāmat Pinot Nero 2019 – Cordero San Giorgio

Caratteristiche: Ribes rosso, fragoline di bosco e mirtilli fanno da ouverture a un bouquet che prosegue su toni di sottobosco e delicate sfumature di tabacco e note tostate. Il sorso è morbido ed equilibrato, con un tannino setoso e una buona acidità che favorisce la bevibilità. Finale di buona persistenza sul frutto rosso.

Cordero San Giorgio sa bene come valorizzare il Pinot Nero nel suo territorio: ci regala un vino di grande fragranza e di piacevolissima beva, a pieno titolo tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese. Grandi aspettative per le nuove riserve di Pinot Nero.

Vitigni: Pinot Nero 100%

Renano 2021 – Pietro Torti

All’olfatto emergono forti note di pompelmo rosa, miele e sottili accenni di idrocarburi.

In bocca, questo vino offre una piacevole sapidità e una vivace acidità che ne esaltano la straordinaria freschezza. Dopo la pressatura, il mosto fermenta spontaneamente in vasche di acciaio inox per 12-15 giorni grazie ai lieviti naturali. Il vino matura successivamente per alcuni mesi sempre in acciaio.

Il Renano di Pietro Torti rappresenta un’interpretazione molto accattivante del Riesling, grazie alla sua capacità di coniugare finezza aromatica e presenza al palato.

Vitigni: Riesling

Riesling ‘San Rocco’ 2016 – Castello di Stefanago

Caratteristiche: 

Profilo aromatico stratificato: si apre su note di sambuco e biancospino, per proseguire verso timbri di idrocarburi e leggere note ossidative. Al palato scorre denso e voluminoso ma al tempo stesso fresco e salino. Finale amaricante di grande freschezza e sapidità.

Da une delle più virtuose cantine artigianali dell’Oltrepò Pavese, il Riesling di Castello di Stefanago è un vino di carattere potenziale d’invecchiamento. A pieno titolo tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese.

Vitigni: Riesling

Cà del Cervo Buttafuoco 2019 – Vitea

 Caratteristiche:

Al naso si spande ampio e fragrante, spaziando da note di visciole, lamponcini e ciliegia matura, per incalzare poi con nuances di humus e sottobosco. Al palato l’importante spalla acidità dona una gradevolissima freschezza che va a coadiuvare una trama tannica vellutata di media struttura. Finale di grande persistenza impreziosito da reminescenze mentolate e di erbe officinali.

Un’interpretazione di Buttafuoco tra le più interessanti e ben riuscite, dall’interessante rapporto qualità-prezzo. Da annoverare tra i migliori vini dell’Oltrepò Pavese per originalità e godibilità.

Vitigni: Croatina, Barbera, Uva Rara, Vespolina

Barbacarlo 2021 – Lino Maga

Il naso si apre come note vinose e fruttate di amarena e gelso in esposizione, a cui si susseguono sentori di erbe officinali e note selvatiche.

Al palato mostra un’evidente effervescenza:fresco, discretamente tannico con una leggera nota dolce.

Il Barbacarlo, ideato dall’iconico genius loci dell’Oltrepò Pavese, Lino Maga, non può mancare nella selezione dei vini di questo territorio per stile tradizionale e contadino. Un vino il cui valore storico e simbolico trascende la mera valutazione organolettica, che in questo caso risulta inevitabilmente superflua.

Vitigni: Croatina 50%, Uva Rara 30%, Ughetta 20%  

BREVE STORIA DEI VINI DELL’OLTREPÒ PAVESE

Oltrepò Pavese

I vini dell’Oltrepò Pavese hanno una lunga storia, come testimoniato dal tralcio di vite fossile risalente ai tempi preistorici e conservato presso il Museo archeologico di Casteggio. La viticoltura in Oltrepò Pavese è tramandata da vari popoli nel corso della storia, dagli Etruschi, ai Romani sino ai Longobardi, quest’ultimi scelsero infatti Pavia come capitale del loro Regno.

Nel corso del 1800 l’Oltrepò Pavese vive una rinascimento enologico grazie alle scoperte tecniche e vengono introdotte varietà alloctone come Pinot Nero (su impulso del Conte Carlo Vistarino) e Riesling (da parte degli austriaci che allora dominavano il Lombardo-Veneto).

Nel 1865 nasce il primo moderno spumante italiano Metodo tradizionale, ottenuto dal lavoro sinergico tra i Fratelli Gancia e il Conte Augusto di Vistarino che importò dalla Borgogna le barbatelle di Pinot Nero.

A partire dal 1900, i vini dell’Oltrepò Pavese riescono a entrare nei mercati internazionali, come nel caso dei vini spumanti dell’Oltrepò Pavese dalla Società Vinicola Italiana di Casteggio, che già nel 1905 occupava le insegne pubblicitarie per le strade di New York.

Negli anni a venire, nell’Oltrepò Pavese fioriscono innumerevoli cantine sociali permettendo a numerosi viticoltori di unirsi ammortizzando i costi fissi, ottenendo vini di qualità dal buon rapporto qualità prezzo. Questo fenomeno favorì nel Dopoguerra il recupero della tradizione agricola dell’Oltrepò Pavese da parte delle nuove generazioni.

Dalla seconda metà del 1900, le cantine si moltiplicano e l’Oltrepò Pavese acquisisce sempre più successo sino a diventare la più grande realtà vitivinicola della Lombardia, con circa 13.500 ettari vitati e il 60% del vino regionale prodotto.

Nel 1970 i vini dell’Oltrepò Pavese ottengono il riconoscimento della prestigiosa DOC, che includeva tutte le tipologie di vino prodotte in questa zona.

In seguito, nel 2007 viene introdotta la denominazione specifica Oltrepò Pavese DOCG e nel 2010 vengono introdotte le DOC specifiche per il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC, per la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC e altri vini come Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese DOC, Pinot Grigio dell’Oltrepò Pavese DOC e Oltrepò Pavese Sangue di Giuda DOC.

VITIGNI E TERROIR DELL’OLTREPÒ PAVESE

Castello di Cigognola, Oltrepò Pavese

L’area dell’Oltrepò Pavese comprende la zona a sud di Pavia, dalla caratteristica forma a grappolo (o triangolo rovesciato) incuneato tra l’Emilia-Romagna, la Liguria e Piemonte. Questa zona, dal quale proviene oltre il 60% del vino prodotto in Lombardia, è attraversata dal 45° parallelo, crocevia dei più grandi vini al mondo. 

La vocazione vitivinicola della zona è infatti molto alta: i terreni appenninici ricchi di marne, galestri, calcari e gessi, unite alle buoni esposizioni collinari creano condizioni estremamente favorevoli per la viticoltura. Le varietà coltivate con risultati eccellenti nella zona dell’Oltrepò Pavese sono dunque molte, così come le tipologie di vino.

I vitigni principali coltivati in Oltrepò Pavese sono la Barbera, vinificata sia in purezza sia in assemblaggio con altri vitigni, e la Croatina, che è la colonna portante di vini come Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese DOC o del Sangue di Giuda DOC.

La Croatina è anche la base del vino forse più rappresentativo dell’Oltrepò Pavese, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC, vinificata spesso in versione frizzante.

La zona dell’Oltrepò Pavese è anche la prima zona italiana per produzione di Pinot Nero, impiegato in gran parte per la produzione di spumanti Blanc de Noirs (Oltrepò Pavese DOCG) o Cruasè (rosato), ma ha dato vita anche ad alcuni tra i più iconici e storici Pinot Nero vinificato in rosso dell’Italia.

Le colline ricche di marne calcaree e gesso sono invece molto vocate per la produzione di Riesling.

GASTRONOMIA DELL’OLTREPO’ PAVESE

Salame di Varzi, Agnolotti Pavesi

Ora che abbiamo scoperto i vini dell’Oltrepò Pavese, scopriamo anche la gastronomia. La cucina tradizionale dell’Oltrepò Pavese è legata ai prodotti del territorio, in particolare modo alla carne di maiale e ai funghi. Di grande interesse il Salame di Varzi DOP, considerato uno dei migliori insaccati italiani.

Per accompagnare salumi e formaggi locali si provare la Schita, una frittella fritta nello strutto o nell’olio che accompagna sia ai salumi locali sia con zucchero, marmellata o miele, oppure la Brüsadela, un disco di pasta di pane che nella versione dolce diventa anche una golosa merenda.

Tra i primi piatti da tenere in considerazione gli Agnolotti Pavesi ripieni di carne stufata, oppure il Risotto alla vogherese con peperoni, la Zuppa alla Pavese, con pane e uovo fresco. 

Tra i secondi si può optare invece per il Bollito Misto, composto da carni miste, dal biancostato di bue, al codino di vitello, al ginocchietto alla testina di vitello. Spesso accompagnato da salsa verde o con la mostarda tipica di Voghera, oppure con i peperoni.

Da provare i vini dell’Oltrepò Pavese anche con altri piatti della tradizione lombarda come il Risotto allo Zafferano e dall’Ossobuco, sensazionale con il Pinot Nero, oppure la Cassoeula, ideale con la Bonarda dell’Oltrepò Pavese.

Tra gli eventi gastronomici da tenere in considerazione la Fiera del tartufo e del miele, che si svolge a Novembre a Casteggio.

Quali sono i Migliori vini dell’Oltrepò Pavese?

Qual è il migliore vino dell’Oltrepò Pavese? Scegliere è un impresa ardua, che comunque soggiace inevitabilmente ai limiti di un’opinione soggettiva, che come tale, per definizione, è deficitaria e arbitraria. Noi abbiamo stilato la nostra lista delle interpretazioni di virtuosa qualità di vini dell’Otrepò Pavese delle migliori cantine secondo le nostre valutazioni.

Rimane tuttavia imprescindibile sottolineare che il migliore vino dell’Oltrepò Pavese è quello che è capace di emozionarci, anche legandosi a situazioni contingenti e momenti irripetibili e intimi della nostra vita. Pertanto, vi invitiamo a scoprire tutte le cantine che producono vini dell’Oltrepò Pavese nella loro unicità, affinché possiate trovare e scegliere autonomamente il vino che possa essere annoverato per voi tra i vostri migliori vini dell’Oltrepò Pavese.