Podere Sapaio

(CASTAGNETO CARDUCCI) Podere Sapaio è una cantina che produce vini a Castagneto Carducci nella DOC Bolgheri. Famosa per i suoi vini Sapaio e Volpolo.

La storia e il terroir di Podere Sapaio

Il Podere Sapaio di proprietà di Massimo Piccin trevigiano di nascita, si trova in Località Lo Scopaio, a Castagneto Carducci in provincia di Livorno e rientra nel comprensorio nel prestigioso Consorzio: La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi.

Un territorio questo che si può associare ad una tavolozza di colori, dal turchese del mare, all’oro delle spiagge, fino al verde della macchia mediterranea e delle pinete, dove convivono armoniosamente mare e natura, un paesaggio incantevole e dove la zona di produzione di vino, che comprende poi anche Bolgheri e il suo viale dei cipressi, è tra le più prestigiose e rinomate al mondo.

sapaio3La storia di questa azienda inizia nel 1999, quando Massimo Piccin acquistò i primi dieci ettari con annesso il Casale e nacque così il Podere . Da allora la crescita di questa azienda è stata esponenziale. Di fatto attualmente sono 40 gli ettari aziendali, di cui 25 vitati e suddivisi in 16 nel Territorio della Doc Bolgheri e 9 nel Bibbonese.

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La Filosofia dei vini di Podere Sapaio

I vini firmati Podere Sapaio, negli anni hanno ricevuto un’infinità di riconoscimenti e premi, merito di vigne poste su suoli ricchi di argille, sabbie e ciottoli, ed esposti a sud-ovest, e lavorate a regime biologico. Massimo ha sempre avuto la passione per il vino e il pallino di produrre un vino di pregio, tanto che per essere svincolato da regolamenti che non rispecchiavano la sua filosofia, dal 2015 il suo Rosso Superiore Sapaio ha lascito la Doc Bolgheri, per diventare Igt.
atlantide adv progetti podere sapaio vetrinaE nello stesso anno con sua moglie Alice Dal Gobbo, hanno voluto fare investimenti sostanziosi nell’Isola del Giglio, rilevando terreni a picco sulla scogliera e in diverse parti: tremila metri vicino al Faro di Punta del Fenaio, altri tremila in Località Bacarinello verso il Faro di Capel Rosso e cinquemila metri di macchia mediterranea sotto il Vigneto delle Secche. Qui la pratica agricola è quella della viticoltura eroica, fatta da lavorazione manuale e senza supporto di mezzi meccanici, per via dei terrazzamenti e della mancanza di strade. Il vino prodotto è l’Ansonica, dal vitigno autoctono. Un esempio ne è il Paradiso dei Conigli Bianco Toscana igt.
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I vini di Podere Sapaio

In cantina grazie al contributo del lavoro di altissimo valore dell’enologo di Carlo Ferrini, dove la produzione bolgherese del taglio bordolese, con uve di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, ha fatto si che questa azienda si affermasse tra le eccellenze nazionali ed internazionali, producendo i migliori rossi dell’Alta Maremma.

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La linea presenta due vini il Volpolo Bolgheri Doc fatto con 70% Cabernet Sauvignon, 15% Merlot e 15% Petit Verdote, il Sapaio prodotto da 70% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc, 20% Petit Verdot, i nomi dei vini Volpolo e Sapaio, si rifanno a due antichi vitigni toscani: volpola e sapai, che attestano il principio di questi vini fatti con uve non autoctone in territorio toscano.

Vini di Podere Sapaio consigliati da Italy’s Finest Wines

 

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Perla Nera Montepulciano d’Abruzzo DOC 2012 Chiusa Grande

Denominazione: DOC Bolgheri Superiore
Uve: 70% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc, 20% Petit Verdot

 

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Denominazione: IGT Toscana
Uve: 70% Cabernet Sauvignon 10% Cabernet Franc 20% Petit Verdot

Informazioni & Contatti Podere Sapaio

Indirizzo: Sp 329, Via del Passo di Bocca di Valle, 1, 57022 Donoratico LI
Telefono: +39 0565 765187
Sito Internet: www.sapaio.it
e-mail: info@sapaio.it
Degustazione in Azienda: SI
Vendita Diretta: SI

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Jean Marco Palmieri è il giornalista e sommelier direttore della redazione di Italy’s Finest Wines, storico portale sul turismo del vino in Italia fondato da Daniel Thomases che vanta oltre 2 milioni e 100mila lettori e 6 milioni di interazioni annuali. Il sito web curato da Jean Marco Palmieri ha lo scopo di promuovere il vino, non esclusivamente come prodotto di consumo, ma come sintesi di territori, personaggi e vitigni autoctoni. Non una guida, ma un portale di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia, con focus su tre punti cardine: Storia, Filosofia e Terroir.