Ronchi di Manzano

La Storia e la filosofia di Ronchi di Manzano

Siamo tra le vallate di Udine a Manzano nella zona DOC Colli Orientali del Friuli. L’area è ormai conosciuta per la sua capacità nel donare ottimi vini, le aspettative sono alte e a Ronchi di Manzano non vengono tradite. Già nel lontano Ottocento i conti di Trento scelsero i vitigni di questa proprietà per realizzare i migliori vini da proporre ai nobili dell’impero austro-ungarico. Negli anni ottanta avvenne il passaggio alla famiglia Borghese. Un’azienda nata per hobby e divenuta prestigiosa grazie soprattutto alla sua proprietaria, Roberta Borghese, che segue e guida magistralmente la produzione in ogni sua fase, dall’uva alla bottiglia.

Recentemente si sono unite le figlie Lisa e Nicole, tese a portare ancora di più una ventata internazionale. Negli ultimi anni questa impresa ha compiuto un vero e proprio balzo verso la qualità, sostituendo i vecchi impianti con vitigni autoctoni e arrivando a circa 60 ettari, in parte destinati al Ronc Scossai, al Ronc di Subule e ad est Ronc di Rosazzo. La cantina, una maestosa costruzione a due piani interrati, è stata ricavata dalla roccia, e è costituita da diversi reparti: uno per la vinificazione, uno per l’imbottigliamento, il magazzino e la barriccheria.

I vini di Ronchi di Manzano

La linea è ampia ma tra questi spiccano sicuramente Rosazzo, un Bianco dai riflessi oro e dai sapori floreali, un mix che esalta sapientemente l’insieme, il Colli Orientali del Friuli Bianco Ellégri, ricco e complesso all’olfatto, fresco e persistente al gusto, e in cima a tutti Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla, proveniente da vendemmia effettuata solo a mano, un vino quasi artigiano che rimane a contatto con le sue bucce per 5 mesi, donando un sapore fruttato appena percepibile e molto equilibrato.