Vini del Lazio – Storia, Vitigni DOC, DOCG e Vini Migliori e Abbinamenti

Scopri i vini del Lazio, dai vini del Lazio rossi e bianchi, i principali vitigni, le DOCG e DOC, ma anche i migliori vini del Lazio, i produttori più famosi e la gastronomia tipica.

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INDICE 

STORIA DEL VINO NEL LAZIO 

La viticoltura dei vini del Lazio è nota dal tempo degli Etruschi, originari della Toscana e dell’Alto Lazio (Etruria Storica), i quali già coltivavano varietà autoctone spontanee utilizzando il metodo delle viti maritate. La parola latina ‘’vinum’’, deriva essa stessa dall’Etrusco ed arriva a noi e ad altri stati europei quasi invariata nella storia (vino, wine, vin, etc.). 

Il vino prodotto nel Lazio veniva poi fermentato e trasportato in otri di pelle o anfore di terracotta. Con l’avvento dell’Impero Romano il consumo di vino assiste ad un vero e proprio boom, diventando parte integrante della dieta di ogni ceto sociale del tempo. In particolare la viticoltura si stanzia inizialmente nei territori dei Castelli Romani, nel Viterbese e nella zona di Frascati.

Il Lazio diventa quindi il primo centro di produzione dei grandi vini del passato: si affermano i vini Cecubo, Albano, Tusculano, e Veliterno. Questi vini erano completamente differenti dai nostri e venivano spesso miscelati con spezie, aromi e miele

Alla fine dell’800 i vini del Lazio più conosciuti erano l’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone, Castelli Romani, Frascati e Marino ottenuti con varietà autoctone come Bellone (Cacchiano o ‘’uva pantastica’’), Bombino, Malvasia e Trebbiano.

Con l’avvento della fillossera in Europa del primo ‘900 e la successiva ripresa, i produttori cominciano ad elaborare vini poco fedeli al terroir, puntando sulla quantità di produzione. Vennero quindi impiantati diversi vitigni internazionali, come Merlot, Cabernet Franc e Syrah con cui si producono oggi alcuni dei migliori vini del Lazio.

Più recentemente, a partire dagli anni ’90, la storia della viticoltura e dei vini del Lazio cambia grazie ad un interessante lavoro di riqualificazione dei vitigni autoctoni. Tra questi vi è la Malvasia del Lazio, il Bellone, il Moscato di Terracina, la Passerina del Frusinate e la Biancolella dell’isola di Ponza che si affiancano agli storici Cesanese e Malvasia del Lazio.  

TERROIR DEI VINI DEL LAZIO

Il Lazio ha una superficie vitata di circa 25.500 ettari, distesi tra mare, colline, boschi e vulcani spenti. Circa l’80% dei vini del Lazio consiste in produzione di varietà a bacca bianca.

I vigneti del Lazio si estendono quindi su un territorio particolarmente eterogeneo, caratterizzato da un clima mediterraneo sulla costa e continentale verso l’interno con forti escursioni termiche diurne e stagionali.

Inoltre, la presenza di numerosi laghi crea microclimi eterogenei e, i terreni vulcanici, misti di tufo friabile e ricchi di fosforo e potassio, garantiscono alle uve una maturazione ed una sapidità eccellente. Insomma, un ottimo terroir che si adatta sia alle varietà autoctone sia alle grandi varietà internazionali

Scopriamo insieme quali sono le principali zone di produzione dei vini del Lazio, varietà coltivate e denominazioni DOC e DOCG del Lazio.

ZONE DI PRODUZIONE DEI VINI DEL LAZIO

Scopriamo le principali zone vinicole del Lazio, dai vini del Lazio della provincia di Roma, i vini del Lazio della provincia di Frosinone. Troverai anche i vini del Lazio della provincia di Rieti, i vini del Lazio della provincia di Viterbo.

Dati sui Vini del Lazio

Superficie vitata del Lazio: ≅ 25.500 ettari 
Vitigni bacca bianca: 76% 
Vitigni bacca rossa: 24%. 
Denominazione di origine dei vini del Lazio: 3 DOCG, 27 DOC, 6 IGT 

Vini del Lazio della Provincia di Roma

La zona di produzione vinicola più importante del Lazio si estende in provincia di Roma, in particolare a sud-est della capitale ai piedi dei colli Albani, denominata Castelli Romani.

I terreni ricchi di minerali, il clima temperato, la numerosa presenza di laghi rendono questa vasta zona un ottimo habitat per le varietà tradizionali: la Malvasia bianca di Candia, la Malvasia del Lazio, il Bombino ed il Bellone per i vini bianchi; il Cesanese d’Affile e di Olevano Romano, il Nero Buono, il Sangiovese per i vini rossi.

Sulle pendici del versante nord dei colli Albani nasce una tra le prime DOC d’Italia, a Frascati, in cui si producono due DOCG: Frascati Superiore DOCG e Cannellino di Frascati DOCG.  

Vini del Lazio della Provincia di Viterbo

Nella provincia di Viterbo, nota anche come Vulsinia o Tuscia, le principali zone di produzione si collocano nei pressi del Lago di Bolsena.

Qui nasce la storica e famosa zona della denominazione Est!Est!!Est!! di Montefiascone DOC. Vengono quindi per lo più allevate varietà a bacca bianca come il Trebbiano Toscano (localmente noto come ‘’procanico’’), il Trebbiano Giallo (Roscetto), la Malvasia del Lazio ed il Grechetto.

Per i vini rossi, nella punta nord del lago, più o meno intorno Gradoli, nasce la DOC Aleatico di Gradoli, in cui l’Aleatico incontra un territorio d’elezione. Altri vitigni rossi gettonati nella Tuscia Viterbese sono il Canaiolo, il Montepulciano (Violone), il Sangiovese ed il Merlot

Vini del Lazio della Provincia di Frosinone

La provincia di Frosinone è invece la patria della denominazione del Cesanese del Piglio DOCG, un vino rosso ottenuto da uve Cesanese comune e/o Cesanese di Affile dotato di grande struttura e pienezza di corpo.

Questa zona di produzione è caratterizzata da grandi vallate con terreni rossi particolarmente drenanti e  clima ventilato, come accade nell’alta valle del Sacco (e in cui nascono i migliori Cesanese). Un altro storico vino del Lazio è la Passerina del Frusinate IGT, le cui uve vengono coltivate in tutta la Ciociaria.  

Vini del Lazio della Provincia di Latina

Nella provincia di Latina trovano spazio i vari vitigni internazionali come Syrah, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Chardonnay spesso con grandi risultati, esenti dai vincoli dei disciplinari di produzione.

Non a caso è la prima provincia del Lazio per produzione di vini IGT. Tra i pochi vitigni autoctoni della zona spiccano il Nero Buono, originario di Cori, ed il Moscato di Terracina. Quest’ultimo è una varietà bianca originaria del Lazio, molto simile allo Zibibbo

Vini del Lazio della Provincia di Rieti

Infine la provincia di Rieti, con il suo clima continentale caratterizzato da umidità elevate ed inverni rigidi vanta una sola denominazione: Colli della Sabina DOC, denominazione che ricade tra la provincia di Rieti e la provincia di Roma.

Si ottengono sia vini rossi sia vini bianchi, a partire da uva Sangiovese e Violone per i rossi; la Malvasia del Lazio, il Trebbiano Toscano e Trebbiano Giallo per i bianchi. 

VARIETÀ PIÙ DIFFUSE DEL LAZIO 

Malvasia Bianca di Candia, Bellone, Cesanese

Nel Lazio vengono coltivate sia varietà autoctone che varietà internazionali, con circa l’80% della produzione incentrato su varietà a bacca bianca.  Negli ultimi decenni il Lazio sta però vivendo un periodo di riqualifica delle eccellenze locali, come nel caso della viticoltura eroica della Biancolella di Ponza.

Le varietà autoctone a bacca bianca più diffuse sono la Malvasia Bianca di Candia e la Malvasia del Lazio che, con il Trebbiano Giallo, Trebbiano Toscano, Bellone ed altre uve locali, danno vita ai migliori vini bianchi del Lazio.

Nell’Agro-pontino dominano invece le produzioni di Moscato di Terracina verso la costa e di Passerina del Frusinate in Ciociaria. Il Grechetto viene invece allevato principalmente nella zona di Gradoli ed al confine con l’Umbria.

Le varietà autoctone del Lazio a bacca nera più comuni sono invece l’Aleatico di Gradoli nel Viterbese ed il Nero Buono di Cori. Infine il Cesanese del Piglio (o Cesanese comune) ed il Cesanese di Affile, indiscusse varietà autoctone portanti della regione da cui nascono ottimi vini rossi del Lazio.

Altre varietà del Lazio largamente diffuse sono il Merlot, il Sangiovese, il Montepulciano, il Cabernet Franc ed il Syrah per i vini rossi; lo Chardonnay, il Sauvignon, il Viognier ed il Petit Verdot per i vini bianchi.

VINI DOCG e DOC DEL LAZIO

Scopri tutti i vini DOCG e i vini DOC migliori del Lazio. Il Lazio presenta 3 DOCG, 26 DOC (27 se si considera la DOC interregionale di Orvieto con l’Umbria) e 6 IGT

VINI DOCG DEL LAZIO:

Frascati Superiore DOCG

Famoso vino bianco del Lazio prodotto nella zona dei Castelli Romani ed ottenuto da uve Malvasia del Lazio e/o Malvasia bianca di Candia (70% min) ed altre varietà locali come il Bellone,il Bombino, il Greco ed il Trebbiano Giallo e Toscano.

È un vino bianco secco dal colore giallo paglierino, che diventa dorato nella versione ‘’Riserva’’. Il profumo è caratteristico, in cui spiccano l’odore di fiori bianchi e la nota minerale. Al palato è generalmente secco e vellutato, con un buon ritorno delle note olfattive.

Cannellino di Frascati DOCG

Vino dolce del Lazio per eccellenza, spesso ottenuto per ‘’surmaturazione’’ tramite vendemmia tardiva. L’uvaggio, così come la zona di produzione, è lo stesso del Frascati superiore DOCG: Malvasia del Lazio e/o Malvasia bianca di Candia minimo al 70%; Trebbiano Giallo e Toscano, Greco, Bellone e Bombino massimo al 30%.

È un vino dolce pieno ed armonico, dal colore giallo intenso e profumi caratteristici di frutta bianca matura e polline. Al palato è morbido ed elegante. Nelle annate favorevoli i grappoli possono sviluppare ‘’muffa nobile’’ (Botrytis Cinerea), che disidratando gli acini, aumenta il contenuto zuccherino dell’uva e dona sentori tipici ricchi e mielati ai cosiddetti vini botritizzati.

Cesanese del Piglio DOCG

Vino rosso Ciociaro, che descrive a pieno l’identità laziale: un vino di grande struttura, longevo, con note di frutta rossa matura e macchia mediterranea, dai sentori balsamici e speziati.

Viene prodotto principalmente con Cesanese del Piglio e/o Cesanese di Affile (90% min.), più altri vitigni rossi previsti dalla Regione Lazio, a ridosso dell’alta valle del Sacco in provincia di Frosinone.

VINI DOC DEL LAZIO PIÙ IMPORTANTI

Est!est!!est!!! di Montefiascone DOC

Sicuramente la DOC più celebre tra i vini del Lazio, ottenuta da uve Trebbiano Toscano (uva Procanico), Trebbiano Giallo e Malvasia del Lazio.

Nasce un vino bianco dal colore giallo paglierino, con odore fine ed aromatico. Il sapore è secco, amabile o abboccato, sapido ed armonico, con una leggera nota amarognola sul finale. Prodotto anche nella tipologia ‘’Classico’’ e ‘’Spumante’’.

Cesanese di Affile DOC

Vino rosso del Lazio ottenuto principalmente dall’omonima varietà (Cesanese di Affile 90% min.) e prodotto in tre tipologie: ‘’di base’’, ‘’Dolce’’ e ‘’Riserva’’.

Si presenta come un vino rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento e con profumi intensi e persistenti di frutti rossi maturi. In bocca è morbido e vellutato, ricco di tannini, dal sapore secco o amabile.

Aleatico di Gradoli DOC

Vino rosso del Lazio prodotto sulle zone collinari che si affacciano sul versante nord-orientale del lago di Bolsena, esclusivamente con uve Aleatico

Si ottiene un vino rosso di grande intensità aromatica, con profumi dolci e vellutati di frutta rossa matura, amarena sotto spirito, di grande persistenza. Viene prodotto soprattutto nelle versioni ‘’Liquoroso’’, ‘’Liquoroso riserva’’ e ‘’Passito’’

Cori DOC

Denominazione del comune di Cori e di Cisterna, che dà origine al vino bianco Cori DOC (Malvasie e Trebbiani) e al vino rosso Cori DOC (Nero Buono di Cori, Montepulciano e Cesanese), entrambi molto affermati sul mercato dei vini del Lazio.

Terracino/Moscato di Terracina DOC

Si produce nella zona costiera del Lazio in provincia di Latina, nei comuni di Terracina, Monte San Biagio e Sonnino.

La varietà idonea alla produzione di questo vino è il Moscato di Terracina (85% min.), uva particolarmente aromatica che dona al vino dei riflessi dorati tipici varietali. Da questa DOC nasce quindi uno tra i più profumati vini del Lazio ed è prodotto in 4 tipologie: ‘’Secco’’, ‘’Amabile’’, ‘’Passito’’ e ‘’Spumante’’.

Circeo DOC

Vasta denominazione di origine della provincia di Latina, in cui vengono largamente allevate Trebbiano Toscano e Malvasia del Lazio per i vini bianchi; Sangiovese e Merlot per i vini rossi e per i vini rosati. Nella DOC Circeo si producono infatti 4 tipologie di vino bianco, 5 tipologie di vino rosso e 2 tipologie di vino rosato. 

MIGLIORI VINI DEL LAZIO 

Quali sono i migliori vini del Lazio? La grande vocazione del territorio del Lazio per la viticoltura ha spinto negli anni diversi produttori a puntare su questa regione, spesso con grandi risultati. Scopriamo alcuni tra i migliori vini del Lazio.

Un esempio è la storica cantina di Casale del Giglio, che da anni produce nel Lazio una linea di vini in grado di competere con le etichette più acclamate d’Italia.

Impossibile non nominare tra i migliori vini del Lazio il loro Mater Matuta, grande vino rosso del Lazio di stampo internazionale ottenuto da un blend di Syrah e Petit Verdot, oppure il Radix, un vino bianco del Lazio complesso e allo stesso tempo di ottima beva, 100% uve Bellone.

Non da meno la Famiglia Cotarella, brand di riferimento che racchiude sia l’azienda vinicola Falesco, per i vini tipici del Lazio come l’Aleatico e l’Est!Est!!Est!! di Montefiascone, e la più recente Cotarella, per i loro vini di alta qualità.

Tra i migliori vini del Lazio non può mancare il rinomato Montiano di Cotarella, grande espressione di un Merlot in purezza che si annovera tra i migliori vini d’Italia per eleganza, struttura ed aromaticità.

Nei pressi di Velletri, tra le splendide colline dei Castelli Romani, l’azienda Ômina Romana produce alcuni dei migliori vini del Lazio dal taglio internazionale con la loro selezione Ars Magna. Vini bianchi eleganti e pieni di carattere lo Chardonnay Ars Magna e Viognier Ars Magna; straordinario il Cabernet Franc Ars Magna che si annovera tra i migliori Cabernet Franc in Italia.

Invece sull’isola di Ponza, nascono le Antiche Cantine Migliaccio, che con la loro Biancolella IGT Lazio, rappresentano una delle realtà vitivinicole più interessanti della regione: i loro vini bianchi, salmastri e autentici, freschi e minerali, esprimono a pieno l’identità e la vocazione territoriale dell’isola di Ponza. A pieno titolo tra i migliori vini del Lazio.

Di grande interesse tra i migliori vini del Lazio anche molte altre esperienze come Tenuta di Fiorano, Pallavicina di Frascati, Olevano Romano, le Quattro Vasche, Andrea Occhipinti, Abbia Nova, Antonelli, Palazzo Tronconi, Ribelà, Giacobbe, Palazzo Tronconi, Le Coste e Sete.

A pieno titolo tra i migliori vini del Lazio anche i vini di Damiano Ciolli, Coletti Conti, De Sanctis, San Giovenale e Principe Pallavicini.

Questi, e non solo, tra i migliori vini del Lazio, che si dimostra ancora una volta una regione tutta da scoprire.

GASTRONOMIA: CIBO E TRADIZIONE DEL LAZIO

Il Lazio vanta una storia gastronomica invidiabile, basata su una ‘’cucina povera’’ e contadina, che prevedeva l’uso delle parti di scarto della cucina nobile. 

Da qui nascono ad esempio i grandi piatti caratteristici della cucina laziale basati sull’utilizzo del quinto quarto, come in primis la pajata romana, ma anche il cervello fritto di abbacchio, la coratella d’agnello, l’abbuoto etc.

Sebbene la cucina del Lazio venga spesso accostata a Roma per i piatti iconici del Lazio, come la carbonara, il Pecorino romano o la porchetta di Ariccia, la tradizione gastronomica è radicata in ogni parte della regione e si esprime in modi diversi a seconda della cultura. 

Basti pensare ai famosi bucatini all’Amatriciana della provincia di Rieti, o alla Ciociaria che, con la sua tradizione contadina, offre piatti di terra deliziosi come le fettuccine alla ciociara, la zuppa di scarola e fagioli o la cicoria piccante

In tutto il litorale del Lazio è invece preferito il pesce mediterraneo. Qui spigole, orate, saraghi, triglie e frutti di mare si cucinano in tutte le salse. 

Nel sud-pontino, ed in particolare a Gaeta, nasce la tiella: un’ottima torta salata di mare, farcita tipicamente con polpo fresco e pomodorini oppure con scarola, baccalà e olive rigorosamente di Itri.